A Songea in Tanzania mentre giocano nei pressi del Ruvuma sei bambini di età compresa fra i 10 e 5 anni notano un piccolo oggetto, inconsapevole del pericolo a cui espone se stesso e amici il più grande del gruppo lo raccoglie, si tratta di una bomba a mano, quest’ultima esplode. Ognuno dei piccoli subisce…

Un cannone per due e la spoletta esplode
La notizia appare tanto terribile, quanto assurda. Si, assurda vista l’età dei protagonisti, 54 anni il primo, 53 il secondo. È il Giornale di Vicenza a raccontare l’episodio accaduto a Santomio, località della provincia vicentina. Un gruppo di persone sono impegnate ad allestire un presepe vivente e fin qui nulla di strano. Due amici decidono,…

ANVCG e Scuole in rete a Belluno: ”con la pace non finisce la guerra”
È mercoledì tre dicembre, tra qualche ora l’incontro organizzato dall’ANVCG con gli studenti di Belluno e Provincia all’interno della sala Teatro: Giovanni XXIII. Lascio il piccolo trolley nella hall dell’albergo, decido di consumare la colazione mattutina al bar Bristot in Piazza Martiri: caffè, cappuccino, due parole con la titolare del locale, infine mi avvio verso…

Cassino: Giornata dedicata a Pace e Solidarietà
L’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, organizza il 18 ottobre la giornata nazionale “della pace e solidarietà”, sede dell’evento Cassino. Cassino città martire, patisce infinite, dure battaglie, militarmente rivolte allo sfondamento della linea Gustav. L’Abbazia di San Benedetto subisce inspiegabili bombardamenti aerei che da tattici, cioè rivolti a sostenere le truppe alleate di terra, si…

Proiettili inesplosi nel Parco del Ticino questa sera in Tv a Striscia la Notizia
Striscia la Notizia allertata da uno spettatore invia Max Laudadio in Lombardia, al Parco del Ticino, pare che alcune aree del parco siano piene di residuati bellici inesplosi risalenti all’ultimo conflitto mondiale. L’inviato di Striscia lo vedrete questa sera, armato di metal detector rinvenire alcune bombe che segnalerà ai Carabinieri. Laudadio, Striscia la Notizia, ovviamente…

Mens sana in corpore sano
Mente sana in un corpo sano, ne era convinto, anche se per altre ragioni, tanto l’autore dell’importante locuzione, quanto i medici dei nostri giorni. Ma non solo, “Mens sana in corpore sano” in questo secolo è divenuto un condiviso stile di vita. Ma sarà vero per tutti ? è indubbio che buone condizioni fisiche aiutano,…
Paese che vai, usanze che trovi
Paese che vai, usanze che trovi. D’accordo, ci sta eccome se ci sta. Tuttavia sul l’argomento ordigni bellici il richiamo dovrebbe uniformarsi da est ad ovest dell’Europa, del mondo nell’unico messaggio possibile : sono pericolosi, evitare ogni contatto, allertare prima possibile le forze dell’ordine di zona. Tuttavia se in Italia, sotto questo aspetto il buon…

UN VERGOGNOSO SILENZIO
Ricordate il disastroso pezzo del 2 aprile dedicato Najwa e Yahya le due bimbe di 7 e 6 anni dilaniate dall’esplosione di un residuato bellico a Darfur ? Le guerre le pretendono i potenti di turno, se a fine conflitto esteso o locale che sia, restano inesplosi ordigni in grado di uccidere i più indifesi…
ITALIA: SANTI, POETI E NAVIGATORI SENZA BUSSOLA
La notizia: un uomo residente a Caonada di Montebelluna alle ore 16:30 (circa) del 5 luglio è colpito dalle schegge prodotte dall’esplosione di un residuato bellico risalente alla prima guerra mondiale. L’infortunato, grazie ad un elisoccorso garantito dai sanitari del Suem 118 è trasportato all’ospedale Cà Foncello. I medici si rendono conto dei danni fisici…

E SE DOVESSIMO CASUALMENTE VEDERE UNA BOMBA IN MARE ?
La stagione estiva è ormai iniziata, nei fine settimana a venire cercheremo scampo termico tre le onde dei nostri mari, lasciandoci ammaliare da sabbie dorate o da profumatissimi scogli. Come tutti gli anni, ovviamente i mesi estivi permettono a sub o appassionati di attività subacquee in genere di calarsi in apnea o con ara (bombole…
LA CAMPAGNA NAZIONALE ANVCG RIVOLTA AL PERICOLO ORDIGNI BELLICI PARTE DALLA PUGLIA
La nostra campagna informativa sul pericolo prodotto dai residuati bellici è iniziata in Puglia, terra fertile di numerose polemiche tutte rivolte nei confronti dei residuati bellici inabissati nel basso Adriatico. Il primo istituto visitato è stato il De Lilla di Conversano, provincia di Bari. Il tutto nasce grazie alla mediazione dell’editore Florestano, il quale sconvolto…

NAYWA E YAHYA
Non è semplice segnalare, divulgare in Italia, danni, pericoli prodotti dai residuati bellici. Specialmente per un portale web come biografiadiunabomba.blogspot che riceve le notizie grazie alla rete. Classico esempio la vicenda dei due operai impegnati in alcuni scavi nelle vicinanze d’Ypres, colpiti dall’esplosione di un residuato bellico della prima guerra mondiale. Rare le notizie divulgate…
FOLLIA PER FOLLIA
L’anno trascorso si chiude con la notizia di un ordigno risalente la seconda guerra mondiale abbandonato sotto l’obelisco di Piazza Marconi in pieno centro a Torino. L’incosciente non considera di posare la granata a pochi metri dall’uscita della metropolitana. In questo caso le domande nascono spontanee: da dove giunge quella bomba…? In che modo ha…
AL FESTIVAL DELLA COMICITA’
Il festival della comicità d’autore, non termina di sbalordire il proprio selezionatissimo e raffinato pubblico. Anche quest’anno l’autorevole giuria premia le migliori performance dedicate all’irrazionalità pura. Tantissimi i partecipanti, numerose le nomination. La categoria del concorso, più acclamata dai presenti, è stata quella del “grottesco autolesionismo”, più storie alla Sanlio ed Ollio, vicende che miscelano…
IL BUON SENSO, QUESTO SCONOSCIUTO
“la storia insegna, ma non ha scolari”, ripeteva Antonio Gramsci. Certo erano altri punti di vista più “profondi”, tuttavia dovremmo in primis, stupirci, infine convenire che tale aforisma, nato nel secolo scorso, ancora oggi sia servibile con ogni pietanza, in qualsiasi salsa. “la storia insegna ma non ha scolari” o, se li possiede sono tutte…
Veritas filia temporis
Un tempo la bonifica bellica era gestita e portata a termine dai gruppi Genio BCM che indagavano le aree a rischio individuando i residuati bellici interrati e dall’Artiglieria che al contrario interveniva solo quando il residuato bellico era posizionato a vista, in superficie. Dopo qualche anno nascono i gruppi Boe che in pratica sostituiscono gli…
Piazza Armerina, esplode residuato bellico della seconda guerra mondiale
Piazza Armerina, comune in provincia di Enna è geograficamente posizionato al centro della Sicilia a pochi chilometri da Caltanisetta, Gela, Pachino e Catania. Durante la seconda guerra mondiale, prima dello sbarco in Sicilia è sede del 16° Corpo d’Armata a difesa della Sicilia Orientale. Già dai primi bombardamenti aerei il comune di Villa del Casale…

A 90 anni dalla fine della Grande Guerra si torna a parlare di vittime per lo scoppio di ordigni bellici
Mancavano pochi minuti alle 17, quando ierila contrada Pennar di Asiago è stata scossa da una forte defragazione proveniente dal garage di Antonio Pertile. L’uomo di 49 anni, celibe, disoccupato, svolgeva lavori estivi con la forestale per la Regione Veneto, secondo una prima ricostruzione delle Forze dell’Ordine, stava maneggiando una bomba d’artiglieria in calibro 100…
ESPLODE RESIDUATO BELLICO: TRE FERITI
Novalesa è un piccolissimo paese appartenente alla Comunità Montana di Val di Susa provincia di Torino, è situato ai confini con la Francia. Un comune turisticamente attrattivo famoso per l’Abbazia della Novalesa. Borgo composto da bellissime borgate medioevali e suggestivi percorsi di montagna. All’inizio della seconda guerra mondiale la località è stata importante base logistica…
LA PATENTE D’ESPERTO
La notizia è incredibile: domenica 2 dicembre 2012 una potente detonazione coglie di sorpresa gli abitanti del comune di Fonzaso Provincia di Belluno. Sono le 10.30 (circa). La fonte è il Corriere delle Alpi. L’articolo è curato dal dott. Roberto Curo. Il servizio del giornalista spiega che un uomo residente proprio nella piccola cittadina veneta…

Giuseppe Villa
Carissimo Pino ormai non riesco a fermare le strane ed unisone voci dei colleghi: ” Villa non c’è più”. Lo so, non è vero. Sicuramente non rispondi più a nessuno perché impegnato nel tuo lavoro tra terra o mare. Ricordo tutto ciò che hai sempre insegnato. Ricordo il tuo infinito desiderio d’approfondire sempre e comunque…
Un arsenale sotto terra è l’eredità della guerra
In tutto il territorio italiano migliaia di bombe inesplose Il bonificatore Lafirenze: «Centro Italia da codice rosso» PERUGIA – Migliaia di bombe d’aereo, proiettili di artiglieria, granate e mine disseminate nel sottosuolo italiano e lungo migliaia di chilometri di coste. C’è un vero e proprio arsenale, nascosto sotto terra, che ogni tanto riaffiora. È uno…

Occhi privi di lacrime
Crocetta del Montello, piccolo Comune in Provincia di Treviso. La notte del 15 giugno 1918, inizia l’ultima offensiva austriaca, (La Battaglia del Solstizio). Gli scontri si concentrano, sia sull’Altopiano del Montello, che sul comune di Nervesa della Battaglia, (completamente distrutto). Ma il 23 dello stesso mese, le truppe italiane costringono al ripiego i fanti austriaci, forzati ad abbandonare Paese…

Tratto dal Messaggero Veneto del 01/03/2008
Sono state rinvenute due granate da obice da 240 millimetri (due pezzi lunghi quasi un metro) nel cantiere a Mossa per l’intervento di sistemazione idraulica e di inalveazione dei torrenti Cristinizza, Versa e Bisunta. Il ritrovamento è stato effettuato da una ditta specializzata che è stata chiamata dall’impresa appaltatrice dei lavori, per le operazioni di…
EROI UMILI
08/11/2007 E’ stato scoperto lo scorso primo novembre (precedentemente era stato programmato per il 25 aprile 2007) il cippo commemorativo dedicato alla squadra B.C.M (bonifica campi minati) di Aprilia. Doveva essere il vescovo di Albano Laziale monsignor Marcello Semeraro a presenziare alla cerimonia religiosa, invece all’ultimo momento ha dato forfait (probabilmente a causa della contestazione…

BIMBO UCCISO DA BOMBA: SCOPPIO PROVOCATO DA ORDIGNO
Reggio Calabria E’ stato un ordigno bellico quello che ha dilaniato ed ucciso il piccolo Angelo Ficara, 11 anni, di San Lorenzo. Gli artificieri dei Carabinieri, pero’, non hanno ancora stabilito il tipo di bomba che ha provocato la morte ragazzino. Tutte le ipotesi sono valide per i carabinieri, impegnati a stabilire se ad esplodere…