Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Torino–Novara–Vercelli–Verbano-Cusio-Ossola–Alessandria–Biella–Asti
Sensibilizzazione e prevenzione dai pericoli connessi al ritrovamento di ordigni esplosivi abbandonati” Il prossimo 4 marzo alle ore 10,00 verrà presentato in Prefettura il Progetto pilota “SICUREZZA NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO” finalizzato alla sensibilizzazione dei giovani studenti sui rischi e sui comportamenti da seguire in caso di ritrovamento di materiale esplosivo in luoghi pubblici. Il Progetto, proposto dall’Ufficio N.A.A.Pro. (Nuclei Arruolamento e Attività Promozionali -Croce Rossa Italiana) di Cuneo, cui aderiscono l’Ufficio Scolastico Regionale – Ambito di Cuneo, dal Comando del 32^Reggimento Genio Guastatori di Fossano (Comando Truppe Alpine Bolzano) e dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra APS —Onlus.on, si inserisce nell’ambito del rapporto di collaborazione fra la Croce Rossa ed il Ministero dell’Istruzione e del Merito, nelle sue articolazioni territoriali, relativamente ai compiti di divulgazione della cultura della sicurezza e della prevenzione nei contesti scolastici. Di costante attualità è infatti il problema del ritrovamento di ordigni bellici inesplosi, residuati delle due guerre mondiali, così come avvenuto lo scorso anno a Cuneo ove, a seguito di errati comportamenti, è stato attivato un piano di sicurezza per il disinnesco degli ordigni ritrovati e portati in Questura con conseguenti gravi ripercussioni sulla sicurezza in Città.
Foto-Fonte: https://www.lavocedialba.it/2025/02/25/leggi-notizia/argomenti/attualita-14/articolo/cosa-fare-se-si-trovano-ordigni-bellici-inesplosi-un-progetto-di-sicurezza-nelle-scuole-della-grand-1.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo