Esercito Italiano–Marina Militare
Il museo di Sant’Andrea del Garigliano custodiva un segreto “esplosivo”: durante un sopralluogo nel locale adibito alla conservazione dei resti di guerra, l’amministrazione ha rinvenuto ordigni militari risalenti alla seconda guerra mondiale. Il paese, infatti, tra l’autunno del 1944 e la primavera del 1945 si venne a trovare, come tutta la valle dei santi e il Cassinate, al centro della Linea Gustav: battaglie e bombardamenti aerei si susseguirono copiosi. La particolarità di questo ritrovamento è che gli ordigni, forse rinvenuti altrove, sono stati spostati nel museo momentaneamente ma lì evidentemente sono rimasti per diverso tempo. L’area è stata immediatamente transennata e sono state avvisate le autorità competenti, tra cui i Carabinieri e il Prefetto. Il sindaco Pietro Reale ha inoltre avuto un colloquio con il vice Prefetto, che gli ha consigliato di emettere un’ordinanza per isolare la zona in attesa dell’intervento degli esperti. Nelle ore successive, quindi, i resti di guerra sono stati rimossi con successo dagli artificieri. Durante l’operazione è stata confermata la presenza di una bomba a mano inesplosa, che rappresentava un serio pericolo. «Un sentito ringraziamento al Maresciallo Pasciuti, al nostro vigile e a tutte le autorità coinvolte per la rapidità dell’intervento. Un grazie particolare anche al vice Prefetto, che dopo la conversazione telefonica con il sottoscritto si è subito attivato per garantire una soluzione tempestiva», ha sottolineato il sindaco.
FotoFonte: https://www.ciociariaoggi.it/news/cronaca/306510/bomba-inesplosa-nel-museo-del-paese-artificieri-in-campo.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo