Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Maxi ordigno bellico spunta dal cantiere per il viadotto: bomba d’aereo da mille libbre

Categories: Bonifica perché

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GrossetoPitigliano–Capannella sul Fiora

Luca Boldrini

Pitigliano (Grosseto), 18 marzo 2025 – Ci risiamo. Scava, scava, gli ordigni bellici della Seconda guerra mondiale continuano a spuntare come funghi. E quello trovato stavolta a Pitigliano è davvero bello grosso: si tratta di una bomba d’aereo da mille libbre (poco meno di 500 chilogrammi) trovata a Capannella sul Fiora, nelle vicinanze della strada regionale 74 Maremmana, all’interno del cantiere per la realizzazione del nuovo viadotto sul fiume Fiora. La bomba sarà fatta saltare giovedì 20 marzo: a occuparsene saranno come di consueto gli espertissimi artificieri del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza (Comando Forze Operative Nord di Padova). Per la prima volta in Toscana peraltro è stata costruita una struttura di contenimento per limitare gli effetti di una eventuale esplosione accidentale: una specie di grande gabbia metallica con tela e sabbia. Prima di tutto gli artificieri  provvederanno al disinnesco della bomba nel luogo di ritrovamento, con la rimozione delle spolette; poi l’ordigno sarà trasportato con scorta della polizia stradale, dei vigili del fuoco e della Croce Rossa Italiana; infine sarà fatto brillare alla cava Europomice sempre a Pitigliano. Il prefetto di Grosseto Paola Berardino ha adottatouna ordinanza e istituito all’agriturismo ‘Maremma nel Tufo’ il Centro Coordinamento Soccorsi, a cui prenderanno parte la Regione Toscana, la Provincia di Grosseto, il Comune di Manciano, il Comune di Pitigliano, il 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco, la Polizia Stradale, l’Asl Toscana Sud Est-118 di Grosseto, Croce Rossa di Pitigliano. L’ordinanza individua le misure di sicurezza che saranno adottate, a partire dalla delimitazione di una “zona rossa” dal punto di disinnesco dell’ordigno, con conseguente evacuazione, ad opera del Comune di Pitigliano, di tutti coloro che abitano all’interno di quell’area. È stata inoltre disposta l’interdizione del traffico veicolare per il tempo necessario alla conclusione delle operazioni: sulla Maremmana dal Km 40+500 al Km 44+150, sulla Strada vicinale Poggio Rota, sulla Strada vicinale Terra Rossa, sulla Strada vicinale Poggio Insuglietti e sulla Strada vicinale Selva del Gaggio.

Foto: Archivio

Fonte: https://www.lanazione.it/grosseto/cronaca/bomba-pitigliano-ordigno-bellico-ahc7pw75

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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