Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Bonificato Con Successo L’ordigno Bellico “Twin Sister”

Categories: Bonifica perché

Esercito ItalianoMarina Militare

Comando Forze Operative Nord di PadovaComando Forze Operative Sud di NapoliComando Truppe Alpine

BellunoVeronaTrevisoPadovaRovigoVenezia

Vicenza–Montebello Vicentino-Contrada Ronchi

Si sono svolte con successo nella giornata odierna presso il Comune di Montebello Vicentino, Contrada Ronchi, all’interno del cantiere per la realizzazione del progetto ferroviario alta capacità/alta velocità Verona-Padova, 1° lotto funzionale Verona-bivio Vicenza, le operazioni complesse di neutralizzazione, Contrada Ronchi, all’interno del cantiere per la realizzazione del progetto ferroviario alta capacità/alta velocità Verona-Padova, 1° lotto funzionale Verotrasporto e successiva distruzione di una bomba d’aereo della seconda guerra mondiale. Coordinate dalla Prefettura, le operazioni sono state eseguite dagli artificieri dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago (VR), con la collaborazione di oltre 20 enti tra forze dell’ordine, amministrazioni pubbliche, gestori della rete autostradale e stradale, Rete Ferroviaria Italiana e società erogatrici di servizi essenziali. A tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica, nei luoghi individuati per le attività connesse al disinnesco sono stati evacuati 94 cittadini residenti all’interno dell’area di sgombero, che insiste per la maggior parte nell’ambito territoriale del Comune Montebello Vicentino, e sono stati inoltre interdetti gli accessi in un’area avente raggio di 468 metri dal punto di neutralizzazione dell’ordigno. Lo sgombero è iniziato alle ore 7:30 e si è concluso senza criticità alle ore 8:30 circa nel rispetto delle modalità previste dalla Direttiva Operativa adottata dalla Prefettura, oltre che dai conseguenti atti ordinativi adottati dal Comune di Montebello Vicentino e dalla Questura. Dalle ore 9:00 è stata interdetta la circolazione autostradale nell’A4 BS-PD in ambo le direzioni di marcia, inizialmente dal casello di Montebello Vicentino a quello di Montecchio Maggiore e successivamente, al fine di decongestionare tali uscite, dal casello di Vicenza Ovest. Il traffico è stato deviato sulla SR 11 “Padana Superiore” e sulla SP 34, lungo le quali è stata garantita la circolazione dei veicoli per tutta la durata delle operazioni. La circolazione ferroviaria tra Verona e Vicenza è rimasta sospesa per tutta la giornata di domenica per lavori programmati da tempo. L’Enac – Direzione Aeroportuale Nord-Est di Venezia e l’Enav-Acc di Padova hanno emesso il divieto di sorvolo nello spazio aereo sovrastante le aree delle operazioni. Conclusa l’attività di evacuazione e verificata in sede di Centro Coordinamento Soccorsi l’effettiva realizzazione di tutti gli adempimenti monitorati dalla sala operativa, alle ore 9:20 è stato dato avvio alle delicate operazioni di despolettamento e distruzione degli organi sensibili dell’ordigno presso il sito di rinvenimento, le quali si sono concluse con esito positivo alle ore 12:45 circa, con la consequenziale riapertura al traffico dell’arteria autostradale, nonché con il rientro dei cittadini evacuati presso le proprie abitazioni. Al termine dell’attività di despolettamento, il residuato bellico è stato trasferito su un automezzo dell’Esercito Italiano presso l’area di “cava Manfrinato” in Comune di Alonte per le successive operazioni di distruzione. All’interno dello spazio aereo sovrastante, detta area è stato disposto il divieto di sorvolo per un’area avente raggio di 300 metri in orizzontale e in verticale dal punto di svolgimento delle operazioni di distruzione dell’ordigno. L’attività di distruzione è giunta a completa conclusione, con esito positivo, alle ore 16:15. A tutte le operazioni si è dato corso attraverso il Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) coordinato dal Prefetto di Vicenza Filippo Romano e insediatosi presso i locali della sede municipale di Montebello Vicentino in Piazza Italia n. 1. Oltre al personale della Prefettura, hanno partecipato al CCS qualificati rappresentanti dei seguenti ulteriori Enti, Comandi ed Uffici:

Comando 8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” (Comando Forze Operative Nord di Padova)

Provincia Comune di Montebello Vicentino

Comune di Alonte

Questura

Comando Provinciale Carabinieri

Comando Provinciale Guardia di Finanza          

Comando Provinciale Vigili del Fuoco    

Compartimento Polizia Stradale del Veneto

Compartimento Polizia Ferroviaria del Veneto

Sezione Polizia Stradale     

Sezione Polizia Ferroviaria

Regione del Veneto – Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale

Azienda ULSS 8 Berica

Centrale Operativa Provinciale SUEM 118

Comitato Nazionale C.R.I.

C.R.I. – Corpo Militare Centro Mobilitazione Nord Est          

ENAC – Direzione Territoriale Nord-Est

ENAV-ACC

RFI Direzione Protezione Aziendale Verona

RFI Direzione Protezione Aziendale Venezia

Superstrada Pedemontana Veneta Spa

Autostrada BS-PD Spa

Veneto Strade Spa

Vi.Abilità Srl

Società Vicentina Trasporti Srl

SNAM Retegas SpA

E-DISTRIBUZIONE Spa

Consorzio A.Ri.C.A.

2i RETEGAS Spa

MEDIO CHIAMPO Spa

TIM Spa

FIBERCOP Spa

FASTWEB Spa

OPEN FIBER Spa

Consorzio IRICAV DUE

Associazione Provinciale ARI-RE

FotoFonte: https://prefettura.interno.gov.it/it/prefetture/vicenza/notizie/bonificato-successo-lordigno-bellico-twin-sister

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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