Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Gli artificieri dell’Esercito hanno concluso oggi le operazioni di neutralizzazione dei 29 proiettili di artiglieria che erano stati rinvenuti la settimana scorsa durante gli scavi per la costruzione di una villa a Carcare, in provincia di Savona. Le attività di bonifica da parte degli specialisti del 32° Genio della Brigata alpina Taurinense sono state precedute da un’attenta analisi tecnica, dalla quale è emerso che gli ordigni, granate di artiglieria italiane da 75 a 105 mm di calibro, risalenti al secondo conflitto mondiale, risultavano ancora integre. Considerato il buono stato di conservazione, dopo aver coordinato le procedure previste con la Prefettura di Savona, gli ordigni sono stati messi in sicurezza e successivamente trasportati nella cava per essere distrutti, adottando speciali accorgimenti che hanno minimizzato gli effetti del brillamento. La pianificazione dell’intervento su più giorni è stata dovuta a limitazioni tecniche della cava sita in località Cairo Montenotte, che hanno indotto gli artificieri a effettuare più brillamenti di limitata entità. Il 32° Reggimento Genio Guastatori di stanza a Fossano (Comando Truppe Alpine Bolzano) è responsabile della bonifica da residuati bellici in tutto il nord-ovest, e negli ultimi due anni ha neutralizzato circa 200 ordigni nella sola Liguria, regione particolarmente coinvolta negli avvenimenti dell’ultimo conflitto mondiale. I genieri alpini della Taurinense impiegano tecnologie all’avanguardia per la bonifica occasionale del territorio, rappresentando una pedina specialistica a supporto della collettività.
FotoFonte:https://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Artificieri_neutralizzano_29_ordigni_Carcare_250304.aspx
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo