Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Lucca–Arezzo–Grosseto–Firenze–Pisa–Livorno–Siena–Massa-Carrara–Prato
Ritrovato un ordigno bellico in località Il Melo, poco a monte del paese di Cutigliano. A seguito di questo ritrovamento, il sindaco ha disposto il divieto di avvicinamento alla zona, identificata a 700 metri dall’abitazione che si trova in via della Duca numero 2, a ridosso del ruscello denominato Rio Piastroso. La zona è stata delimitata per evitare rischi alla popolazione e l’ordinanza prevede il divieto di accesso a tutta l’area. La provincia di Pistoia è stata fatta segno di numerosi bombardamenti durante il secondo conflitto mondiale e, ogni tanto, ordigni ormai vetusti, ma non per questo meno pericolosi, vengono ritrovati. Si ricorda quello rinvenuto nel 2016 che fece sgombrare buona parte della città di Pistoia, o quello da 20 libbre che nel giugno del 2021 fermò i lavori di messa a norma alla scuola di Maresca nel 2021, ritrovata davanti alla porta 80 anni dopo il bombardamento. Allora intervenne il 2° reggimento del Genio Pontieri di Piacenza (Comando Forze Operative Nord di Padova)
FotoFonte: https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/ordigno-della-seconda-guerra-ritrovato-al-melo/ar-AA1zXdPb
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo