Esercito Italiano–Marina Militare
Salerno–Napoli–Avellino–Benevento
Ritrovamento di un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale! La nostra Associazione procede all’intreccio di dati storici, testimonianze rese e sopralluoghi. Abbiamo individuato, di recente, un’area in Piana di Monte Verna, nella quale, durante la prima metà di ottobre (1943), insistettero numerosi movimenti di mezzi bellici e “scontri” a distanza tra le truppe alleate e tedesche. Durante un’ispezione dell’area, ci siamo imbattuti in un ritrovamento potenzialmente pericoloso. Allertati prontamente i carabinieri della locale stazione di Ruviano, si è proceduto alla presa visione e dunque alla rimozione da parte degli artificieri. L’ordigno in questione è un piccolo proietto di artiglieria, quasi sicuramente calibro 37 mm, usato genericamente come arma anticarro (non a caso per quanto riguarda proprio quella zona, abbiamo testimonianza di grande movimento di mezzi nemici). Rivolgiamo un appello: chiunque dovesse trovare, durante una passeggiata in montagna e campagna, durante la lavorazione di terreno, un oggetto “sospetto”, è pregato di – non toccare – segnalarlo – avvertire la polizia locale o i carabinieri. (Nicola D’Angelo-Associazione “Linea Volturno 1943” – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
Foto-Fonte: https://www.teleradio-news.it/2025/03/18/piana-m-verna-sugli-scudi-lassociazione-linea-volturno-che-ha-ritrovato-un-residuato-bellico/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo