Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Un nuovo ordigno bellico ritrovato in provincia di Lucca

Categories: Bonifica perché

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Lucca

di Vittorio Lino Biondi

Il 27 febbraio 2025 , in Meati (LU) gli artificieri del 2 ° Rgt. Pontieri di Piacenza (Comando Forze Operative Nord di Padova) hanno rimosso un proietto controcarri da 57 mm AP-T americano sparato da un cannone M1 Antitank Gun M57, un pezzo di artiglieria sviluppato da un analogo modello inglese denominato 6 libbre MkI. La zona di Meati/Cerasomma fu interessata in maniera significativa da combattimenti di incontro tra le truppe tedesche in ritirata, e il III Battaglione del 370° RGT. americano che avanzava sulla direttrice Ripafratta -Cerasomma-Lucca i primi giorni del settembre del ’44. In zona era stata rinvenuta tempo addietro anche una mina anticarro tedesca Teller 42. Il proietto da 57 era stato sparato, come si vede dalla corona di forzamento rigata, ma non esploso, conservando una residua pericolosità. Il personale militare E.O.D. (Explosive Ordnance Disposal) addetto alla bonifica è stato accompagnato sul posto dalla Polizia di Stato, che ha assicurato il servizio di sgombero e protezione sotto la direzione operativa del Commissario Dott. Roberto Femia della Questura di Lucca;  il servizio di assistenza medica è stato assicurato da un equipaggio del Corpo Militare Volontario a della Croce Rossa Italiana  del Centro Di Mobilitazione Toscana con i militari del Nucleo di Bagni di Lucca, ospitato presso il locale Comitato CRI.

FotoFonte: https://www.giornaledibarga.it/2025/02/un-nuovo-ordigno-bellico-ritrovato-in-provincia-di-lucca-411663/

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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