Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Livorno–Pistoia–Lucca–Arezzo–Grosseto–Firenze–Pisa–Siena–Prato
Come sovente avviene nel nostro territorio, toccato duramente dagli avvenimenti bellici relativi al secondo conflitto mondiale, ancora una volta la terra ha restituito un oggetto appartenente a quel passato, non troppo recente ma neanche ormai ravvicinato. E’ stato infatti rinvenuto nella mattinata di venerdì un ordigno bellico nel Comune di Aulla e per la precisione in via Verpiana 16. La segnalazione – non appena è avvenuta la scoperta – è stata fatta da una cittadina direttamente alle autorità locali e rinvia alla presenza di un ordigno presumibilmente risalente all’ultimo conflitto mondiale. Questo particolare oggetto è stato rinvenuto, naturalmente non senza una certa apprensione, nei pressi dell’abitazione. Subito è così scattata la macchina degli interventi da parte delle autorità preposte e il sindaco di Aulla Roberto Valettini ha emesso a tutela della sicurezza di ciascuno una ordinanza di interdizione immediata dell’accesso, circolazione e transito di persone e cose nell’area – che è già stata delimitata dai carabinieri e dalla polizia municipale di Aulla – e nelle zone limitrofe. L’interdizione in questione avrà vigore dalla data di emissione dell’ordinanza n. 4 del 7 marzo, fino alla conclusione delle operazioni di bonifica, che sono previste per la giornata di domani. Sentiti gli artificieri, (2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza–Comando Forze Operative Nord di Padova), deputati a intervenire in casi simili – come già avvenuto molte altre volte in passato anche recente – il disinnesco è previsto proprio per domattina alle 10, salvo allerte. All’apparenza, l’ordigno si presentava come un proietto di artiglieria corroso dalle intemperie ed in stato di buona conservazione.
Foto: Archivio
Fonte: https://www.lanazione.it/massa-carrara/cronaca/ordigno-bellico-inesploso-un-proiettile-b2447f41?live
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo