Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Treviso–Belluno–Verona–Padova–Rovigo–Venezia
Vicenza–Montebello Vicentino-Contrada Ronchi
Un nuovo ordigno bellico è stato rinvenuto nella zona del cantiere dell’alta velocità ferroviaria, a Montebello. È il quarto in meno di tre anni. Il rinvenimento è avvenuto sull’altra sponda del Guà, dopo il ponte nuovo della Tav, a circa 150 metri di distanza dal luogo in cui era stata trovata l’ultima bomba d’aereo risalente alla seconda guerra mondiale. Quest’ordigno è più vicino alla contrada Ronchi e quindi dovrà essere rivista la zona rossa individuata nelle precedenti evacuazioni dei residenti in zona. Non è ancora stata fissata una data per il nuovo bomba day (8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” (Comando Forze Operative Nord di Padova) e lunedì è previsto un incontro in prefettura con Comune e forze dell’ordine. Anche in quest’occasione dovrà essere interrotta la circolazione lungo l’autostrada A4 e sulla linea ferroviaria, per consentire le operazioni di disinnesco. «Questi ritrovamenti così ravvicinati mi fanno pensare che le procedure di indagine bellica del territorio interessato dal cantiere debbano essere riviste – sostiene il sindaco Dino Magnabosco -. Non sono un tecnico, ma è evidente che la prassi fin qui seguita sta provocando continui blocchi al cantiere, con i conseguenti ritardi, ma soprattutto sta generando una situazione stressante per i cittadini che vivono in contrada Ronchi e zone limitrofe, i quali saranno nuovamente costretti ad abbandonare per alcune ore le loro abitazioni, per la macchina organizzativa dell’Amministrazione comunale e per la mobilità, visto che anche in occasione del prossimo bomba day quasi sicuramente dovrà essere interrotta la circolazione lungo l’autostrada A4 e la linea ferroviaria. Lunedì parteciperemo al primo incontro tecnico in Prefettura e lì porteremo le nostre istanze, che riflettono la preoccupazione dell’intera cittadinanza»
Foto-Fonte: https://www.ilgiornaledivicenza.it/territorio-vicentino/montecchio/dal-cantiere-tav-spunta-un-nuovo-ordigno-bellico-e-il-quarto-in-tre-anni-1.12625063
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo