Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Vuole fare il bagno nell’Astico: trova una bomba a mano tra i sassi

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Marco Billo

Spunta una bomba a mano lungo l’Astico. A trovare l’ordigno, un residuato bellico, è stato un bagnante che sabato si è recato in una delle tante “spiaggette” di sassi lungo il torrente, per sfuggire alla calura agostana. Erano circa le 18 quando l’uomo ha notato tra i suoi piedi quella che a prima vista pareva una roccia scura. In una frazione di secondo si è però reso conto che in realtà stava calpestando una granata risalente a uno dei due conflitti mondiali. È subito scattato l’allarme, con il successivo intervento dei carabinieri nell’area che ricade nel territorio comunale di Caltrano, al confine con Chiuppano e Calvene.

L’area è stata circoscritta

«I militari hanno provveduto a circoscrivere l’area e a segnalare il ritrovamento all’autorità competente – dichiara il sindaco caltranese, Alberto Dal Santo -. Stando agli ultimi aggiornamenti, gli artificieri recupereranno l’ordigno non prima di due o tre settimane. Il mio auspicio è che possa essere rimosso al più presto. I carabinieri mi hanno assicurato che la situazione è sotto controllo, anche perché la zona in questione non risulta particolarmente frequentata. Nonostante ciò, invito le persone a non avvicinarsi. Mi auguro che questo residuato bellico non sia stato abbandonato da qualche cercatore o collezionista, ma piuttosto che sia emerso dalle acque dell’Astico a causa del periodo di secca».

FotoFonte: https://www.ilgiornaledivicenza.it/territorio-vicentino/thiene/vuole-fare-il-bagno-nell-astico-trova-una-bomba-a-mano-tra-i-sassi-1.12422175

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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