Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Brescia–Milano–Cremona–Como–Mantova–Pavia–Varese–Sondrio–Monza-Brianza–Lecco–Lodi
Singolare scoperta per il nuovo proprietario di un’abitazione nel centro storico di Piazza Brembana, in via Fratelli Calvi. Mentre sistemava la casa appena acquistata, si è ritrovato tra le mani un ordigno bellico: una granata da mortaio da 45 millimetri, ancora in buone condizioni. L’oggetto, costituito da un corpo in acciaio, una spoletta avvitata e quattro alette di stabilizzazione, è stato subito segnalato alle autorità. Resosi conto della possibile pericolosità della bomba, il proprietario ha avvisato i carabinieri di Piazza Brembana, i quali, in collaborazione con il sindaco Leone Gervasoni, hanno immediatamente informato la Prefettura. È stato così attivato il protocollo di sicurezza, coinvolgendo il nucleo artificieri per un intervento tempestivo.
L’intervento degli artificieri
La sera di giovedì scorso, una squadra di artificieri proveniente da Cremona (10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona–Comando Truppe Alpine Bolzano) ha raggiunto il luogo del ritrovamento per esaminare l’ordigno. Dopo un’attenta ispezione, la bomba è stata rimossa in sicurezza e trasportata lontano dal centro abitato, eliminando ogni rischio per la popolazione. L’operazione si è svolta con il supporto della dottoressa Gabriella Sonzogni e di un’ambulanza del 118, pronte a intervenire in caso di emergenza. Fortunatamente, tutto si è concluso senza problemi e l’area è stata dichiarata sicura. L’ordigno verrà fatto brillare lunedì 24 marzo in una zona appositamente individuata, seguendo i protocolli di sicurezza stabiliti dalla Prefettura.
Il sindaco: “Segnalare sempre i ritrovamenti sospetti”
Il sindaco Gervasoni ha voluto ringraziare tutte le autorità coinvolte per la gestione rapida ed efficace della situazione: “La popolazione verrà informata sulle eventuali misure di sicurezza e sulle aree da evitare durante le operazioni. Questo episodio dimostra quanto sia fondamentale segnalare subito qualsiasi ritrovamento sospetto, soprattutto in zone storiche, dove residuati bellici possono ancora rappresentare un pericolo”. Grazie alla prontezza del proprietario e all’efficace coordinamento tra carabinieri, Prefettura e artificieri, la situazione è stata risolta senza rischi per i cittadini.
Foto-Fonte: https://www.bergamotomorrow.it/2025/03/16/piazza-brembana-trova-una-bomba-nellarmadio-artificieri-in-azione/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo