Marina Militare–Esercito Italiano
Messina–Siracusa–Palermo–Catania–Ragusa–Agrigento–Caltanissetta–Enna
Trapani–Pantelleria–Cala Levante
Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Pantelleria:
CONSIDERATA la necessità di portare a temine le operazioni di bonifica mediante brillamento degli stessi ordigni bellici attualmente depositati in corrispondenza dello specchio acquee antistante la banchina diga foranea del porto di Pantelleria.
RITENUTO necessario interdire le aree portuali e gli specchi acquei interessati dalle operazioni di bonifica a mezzo brillamento degli ordigni di cui alle Ordinanze in premessa citate, al fine di tutelare la sicurezza dei luoghi nonché impartire disposizioni per prevenire/evitare situazioni di potenziale pericolo a tutela della sicurezza della navigazione, della salvaguardia della vita umana in mare e della pubblica incolumità;
RENDE NOTO che il giorno 15 febbraio 2024 dalle ore 07:00 e sino alla conclusione delle operazioni sarà eseguita l’attività di bonifica degli ordigni bellici di cui al titolo della presente ordinanza.
Il programma delle operazioni prevedrà un intervento di inutilizzazione ossia, gli ordigni verranno posti in galleggiamento a mezzo palloni di sollevamento e trasferiti in zona di sicurezza, centrata sul punto di coordinate geografiche 36° 52,2600’ N – 011° 56,5920’ E, ad una distanza di 2 miglia nautiche dalla costa, come meglio rappresentato in Allegato 2, , dove verranno infine distrutti mediante brillamento da eseguirsi a cura del personale del COMSUBIN GOS Nucleo S.D.A.I. Augusta.
Foto-Fonte: https://www.pantellerianotizie.it/2024/02/14/ancora-bonifica-bombe-a-pantelleria-altro-ordigno-a-cala-levante/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo