Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Al Museo della Guerra una serata informativa sul recupero degli ordini bellici

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Martedì 13 febbraio ore 18, negli spazi del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, il 2° Reggimento Genio Guastatori alpini dell’Esercito (Comando Truppe Alpine Bolzano) e la Commissione Storico-Culturale della SAT propongono una serata di presentazione delle attività condotte in alta quota in sinergia con gli enti locali e i Corpi dello Stato. Un focus particolare sarà dedicato alle migliaia di ordigni bellici bonificati sui ghiacciai del Trentino-Alto Adige, emersi con il loro scioglimento. Gli interventi svolti dal Reggimento si sono svolti in collaborazione con la Commissione Storico-Culturale della SAT e con la cooperazione del Soccorso Alpino dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, della Croce Rossa Militare, degli elicotteri del 4° Reggimento AVES dell’Esercito e della Protezione Civile della Provincia Autonoma di Trento. Interverrà il Colonnello Michele Quarto che, insieme al personale specializzato del genio Guastatori, illustrerà le capacità operative del Reggimento soprattutto in tema di protezione civile e bonifica di residuati bellici, soffermandosi sulle attività di sensibilizzazione verso la cittadinanza sulla pericolosità dei manufatti esplosivi che riaffiorano sempre più spesso dai ghiacciai in disfacimento e che, in caso di ritrovamento, vanno segnalati tempestivamente alle Forze dell’Ordine. Marco Gramola, membro della Commissione storico-culturale della SAT, ripercorrerà i numerosi interventi condotti in quota negli ultimi anni. L’ingresso è libero e aperto a tutta la cittadinanza.

Foto-Fonte: https://www.vitatrentina.it/2024/02/09/al-museo-della-guerra-una-serata-informativa-sul-recupero-degli-ordini/

EDUCAZIONE AL RISCHIO

E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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