Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Bomba della seconda guerra mondiale fatta brillare al largo del porto

Categories: Bonifica perché

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LivornoSecche della Meloria

Nella giornata di giovedì 8 febbraio è stato effettuato da parte del Nucleo SDAI (Sminamento Difesa Anti Mezzi Insidiosi) della Marina Militare di La Spezia, il brillamento di un grosso ordigno bellico di profondità risalente alla seconda guerra mondiale. L’ordigno era stato ritrovato nello specchio acqueo davanti alla diga della Meloria lo scorso mese di ottobre dalla ditta incaricata di effettuare le operazioni di bonifica preliminari ai successivi lavori di ampliamento del porto di Livorno. Il rinvenimento impose l’immediata emanazione di una specifica Ordinanza di sicurezza dell’Autorità Marittima che interdicesse l’area, impedendo ogni attività marittima per un raggio di 300 metri dal punto localizzato. Viste le dimensioni della bomba (tra le più grandi mai rinvenute a Livorno) le operazioni di brillamento hanno richiesto diversi incontri per definire tempi e modalità d’intervento. L’attività, coordinata dalla Prefettura di Livorno, è stata poi disciplinata da apposita ulteriore ordinanza della Capitaneria di porto e si è svolta su due giornate: una prima nella quale sono state effettuate dal Nucleo SDAI le fasi di messa in sicurezza e preparazione dell’ordigno e una seconda in cui sono state effettuate le operazioni di traino e di brillamento sul punto

Foto-Fonte: https://www.quilivorno.it/news/cronaca/bomba-della-seconda-guerra-mondiale-fatta-brillare-al-largo-del-porto/

EDUCAZIONE AL RISCHIO

E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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