Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Presunto ordigno bellico a 50 metri da Punta Penna, 200 metri vietati alla balneazione

Categories: Bonifica perché

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Stop alla balneazione a sud del promontorio di Punta Penna, dove è stata rilevata la presenza di un presunto ordigno bellico a 50 metri dalla costa. L’ordinanza del comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Vasto, tenente di vascello Stefano Varone, comunica che «è stata accertata la presenza di un presunto residuato bellico». La segnalazione è arrivata da un cittadino. Per questo, «con decorrenza immediata e fino alle operazioni di verifica ed eventuale recupero dell’ordigno da parte di personale specializzato», scatta immediatamente, «per una distanza di 200 metri» dal punto del ritrovamento (a sud del porto di Punta Penna) il divieto di «transitare, navigare, ancorare e sostare con qualunque unità sia da diporto che ad uso professionale; praticare la balneazione; effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; svolgere attività di pesca di qualunque natura e qualsiasi attività diportistica e/o professionale in genere».

EDUCAZIONE AL RISCHIO

E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

Foto-Fonte: https://chiaroquotidiano.it/2023/07/07/ordigno-bellico-a-50-metri-da-punta-aderci-200-metri-vietati-alla-balneazione/

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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