Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Operazione complessa per far brillare la bomba inesplosa: sarà esposta in un museo

Categories: Bonifica perché

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Ravenna–Faenza

Si sono concluse intorno alle 18.30 di domenica pomeriggio le operazioni di brillamento della bomba da 500 libbre (circa 226 chili) della seconda guerra mondiale rinvenuta il 21 novembre scorso a Faenza. Complesse le attività di despolettamento da parte degli artificieri dell’ottavo Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti Folgore di Legnago (Comando Forze Operative Nord di Padova). La bomba – del diametro di 20 centimetri e lunga 100, mod.”NK4 General Purpose” di produzione britannica – nel corso delle operazioni di despolettamento ha perso gran parte dell’esplosivo per il liquido pressurizzato iniettato: per le sue caratteristiche storiche è stata portata via dai militari e sarà esposta nel Museo della Folgore. Alla fine si è deciso di non trasportare piu l’ordigno a Brisighella presso la Cava Soglia ma di farlo brillare direttamente a Faenza in via Prosciutta 2. Una giornata coordinata  in loco dal viceprefetto Pierluca Castelli, con i funzionari Castagnoli e Canella. Dall’inizio del 2024 a oggi sono 18 le bombe ritrovate e alcune già fatte brillare in varie località della provincia. “Il mio ringraziamento a tutti i 100 operatori che hanno garantito la sicurezza generale – commenta il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa – La protezione civile dell’Unione della Romagna Faentina con Marco Iachetta, il coordinamento provinciale del volontariato con Claudio Mercuriali, i fantastici artificieri del Genio, la Croce Rossa Militare per l’assetto sanitario garantito alle attività del Genio, le forze dell’ordine, vigili del fuoco, polizia locale, 118. Un’organizzazione perfetta conclusasi con le luci della sera ma senza alcun pericolo”.

Foto-Fonte: https://www.ravennatoday.it/video/esplosione-bomba-faenza-via-prosciutta-video.html

EDUCAZIONE AL RISCHIO

E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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