Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

News

Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Napoli, i tecnici della BCM SERVICE SRL individuano due proietti d’artiglieria

Categories: Bonifica perché

Esercito ItalianoMarina Militare

Comando Forze Operative Nord di PadovaComando Forze Operative Sud di NapoliComando Truppe Alpine

CasertaSalernoAvellinoBenevento

Napoli

Giovedì 20 Marzo 2025 durante le operazioni di bonifica sistematica terrestre propedeutiche ai lavori di “Scavi a sezione ristretta per la realizzazione di impianti interrati (acque industriali, acque nere, acque meteoriche, cunicoli, impianti elettrici) presso il cantiere sito in Via Gianturco (NA) per conto del Soggetto Interessato GUASTAMACCHIA SPA e della Committente TRENITALIA SPA. I tecnici specializzati della BCM SERVICE SRL (10° Reparto Infrastrutture Napoli) hanno localizzato due proietti d’artiglieria, risalenti alla seconda guerra mondiale. Gli ordigni sono stati individuati durante le operazioni di Scavo a Strati eseguendo un attento vaglio del Materiale di Risulta presente sulle aree. Pertanto si consiglia l’esecuzione di tale modalità Tecnica Operativa su tutte le aree che presentano una forte interferenza ferromagnetica dovuta alla presenza di materiale di risulta. Ciò dimostra la pericolosità di questo tipo di terreno, soprattutto in aree Ferroviarie, oggetto di numerosi bombardamenti subiti nel corso delle guerre. Gli ordigni sono stati prontamente denunciati alle autorità competenti. In attesa del 21° Reggimento Genio Guastatori di CasertaComando Forze Operative Sud di Napoli l’area è stata immediatamente messa in sicurezza. Si rammenta l’importanza di eseguire sempre a mezzo ditte specializzate una bonifica sistematica terrestre (BST) al fine di garantire che ogni parte del volume di terreno sul quale saranno condotte successivamente delle attività antropiche sia scevro da ordigni che costituiscano un potenziale rischio per l’incolumità di persone e beni sia mobili che immobili, tenendo in conto l’importanza di eseguire un attento vaglio del materiale di risulta

Foto—Fonte:

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

 È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardia Trentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscana, UmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editoriil portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

CondividiShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn
Scroll to Top