Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Treviso–Vicenza–Belluno–Padova–Rovigo–Venezia
Sono stati fatti brillare stamattina (20 marzo) in una cava alla periferia di Villafranca i due ordigni di piccole dimensioni, nello specifico una bomba da mortaio e una granata di artiglieria, risalenti con ogni probabilità alla Seconda guerra mondiale, rinvenuti nei giorni scorsi nelle campagne periferiche di Casaleone, nella Bassa e a Villafranca. I due oggetti potenzialmente pericolosi sono stati recuperati dagli artificieri dell’Ottavo Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti «Folgore» di Legnago (Comando Forze Operative Nord di Padova), nei due siti. Quindi sono stati fatti esplodere in tutta sicurezza nella cava alla periferia della città castellana. Le operazioni si sono svolte in collaborazione con i carabinieri che hanno sorvegliato le aree dove erano stati ritrovati gli ordigni. Non sono state necessari sgomberi di abitazioni o il blocco di vie di comunicazione viste le dimensioni dei due ordigni e le località isolate dove sono stati ritrovati.
Foto—Fonte: https://www.larena.it/territorio-veronese/bassa/bomba-mortaio-granata-disinnesco-villafranca-verona-1.12623893
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo