Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Vicenza–Belluno–Verona–Padova–Rovigo–Venezia
Nel cantiere della nuova scuola primaria di Biadene e Pederiva spunta un ordigno bellico: lavori sospesi. Non c’è davvero pace per il progetto della nuova scuola, in piedi da anni, in ritardo incredibile e gravato da un procedimento legale in atto nel quale la ditta Finocchiaro, appaltatrice dell’opera, è contrapposta al Comune. L’ultima tappa di una vicenda complicatissima si è verificata infatti attorno alle 17,30 di mercoledì. «Gli opera stavano scavando -spiega Carmelo Finocchiaro, dell’omonima azienda che ha in appalto l’intervento- quando, a circa 80 centimetri dal terreno, è emerso un ordigno di circa 80 centimetri, con ogni probabilità della seconda guerra mondiale. Abbiamo immediatamente chiesto e ottenuto la sospensione dei lavori che riprenderanno dopo la verifica e l’ispezione di tutta l’area da parte degli organi competenti».
LA VICENDA
E prosegue: «Già un primo ordigno era stato trovato, mentre stavamo tagliando l’erba, a lavori già iniziati senza la necessaria bonifica bellica: questo aveva determinato una prima sospensione dei lavori. Ora il problema si è ripetuto. Forse se fosse stata fatta più accuratamente la bonifica bellica tutto ciò non sarebbe successo. Noi, però, abbiamo messo a rischio la vita dei nostri operatori. Su questa vicenda noi siamo quelli che subiamo una situazione di stallo già incancrenita per le vicende giudiziarie in essere». A suo avviso è doveroso «e segno di responsabilità fare un’indagine capillare su quel terreno dove ad oggi sono state rinvenute due bombe e non se ne escludono altre. Purtroppo la precedente bonifica si è concentrata sull’area dell’edificio mentre ha trascurato la parte più esterna, ispezionata in modo blando. In quel luogo, però, arriveranno bambini e associazioni, quindi non mi sembra il caso di rischiare».
Genio Guastatori di Udine (Comando Forze Operative Nord di Padova)
Foto—Fonte: https://www.ilgazzettino.it/nordest/treviso/bomba_cantiere_scuola_scavi_sospesi_montebelluna-8729263.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia Trentino-Alto Adige, Veneto,
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo