Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Piacenza–Reggio Emilia–Ferrara–Ravenna–Forlì-Cesena–Rimini–Bologna–Modena
Mentre passeggia nei boschi di Tizzano Val Parma in località Capoponte ritrova un ordigno bellico inesploso, risalente alla 2° guerra mondiale. Non è la prima volta che nella zona vengono trovati ordigni bellici. Come spesso accade la scoperta è stata fatta per caso da un cittadino del posto durante una passeggiata nei boschi in una zona poco frequentata ed immediatamente è scattato l’allarme. Il personale della locale Stazione Carabinieri avuta la segnalazione è intervenuto prontamente delimitando e mettendo in sicurezza la zona. Successivamente ha provveduto a interessare la Prefettura che ha richiesto l’intervento del personale specializzato dell’Esercito (Comando delle Forze Operative Nord di Padova–Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore).
Foto-Fonte: https://www.parmapress24.it/2024/02/16/tizzano-a-passeggio-nei-boschi-trova-una-bomba-a-mano-della-seconda-guerra-mondiale/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo