Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Padova–Belluno– Venezia–Verona–Vicenza–Belluno–Rovigo
Un vero e proprio arsenale nascosto quello emerso lo scorso 23 giugno a Guia di Valdobbiadene. Martedì 11 luglio il 3^ Reggimento Guastatori di Udine (Comando Forze Operative Nord di Padova), ha eseguito con successo la bonifica degli ordigni di nazionalità italiana e austroungarica. Durante i lavori di smantellamento di alcune serre floreali a Guia di Valdobbiadene, lo scorso 23 giugno, un residente della zona ha trovato nel terreno di sua proprietà ben 21 granate di artiglieria di vario calibro, tutte inesplose e risalenti alla Prima Guerra Mondiale, appartenenti agli eserciti italiano e austroungarico. Nella mattinata odierna, martedì 11 luglio, il 3^ Reggimento Guastatori di Udine è intervenuto in Via Barch per la bonifica degli ordigni, avvenuta con l’impiego di parecchi chili di esplosivo per la distruzione finale delle granate. Le operazioni di bonifica sono state portate a termine con successo e senza nessun danno. Nel dettaglio sono state distrutte dagli artificieri:
Sei granate di artiglieria da 149 mm
Quattro granate di artiglieria da 75 mm
Due granate di artiglieria da 152 mm
Due granate di artiglieria da 100 mm
Due granate di artiglieria da 149 mm
Due granate di artiglieria da 8 centimetri
Una granata di artiglieria da 105 mm
Una granata di artiglieria da 102 mm
Una granata di artiglieria da 10 centimetri
FotoFonte: https://www.trevisotoday.it/cronaca/granate-inesplose-valdobbiadene-11-luglio-2023.html?fbclid=IwAR06LOywA6NqyUQKCv58VMsbKoaIGxYLJnkw2j2WzxvHSa84a30D1Xk_WAo
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo