Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Un seminario con gli artificieri dell’Esercito sul rischio di rinvenimento occasionale di residuati bellici

Categories: Bonifica perché,Editoriali

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Si è svolto questa mattina presso la sala situazioni della Protezione Civile della Regione Piemonte il seminario informativo sul rischio residuo da rinvenimento occasionale di ordigni bellici inesplosi promosso dall’A.N.V.C.G. (Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra) in collaborazione con il 32° Guastatori a favore del personale e delle attività di Protezione Civile, A.I.B. (Anti Incendio Boschivo) e Soccorso Tecnico Urgente della Regione Piemonte. L’attività, condotta nell’ambito del protocollo d’intesa tra Stato Maggiore Esercito e Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e organizzata su diversi interventi di esperti in materia, ha fornito all’uditorio le norme di comportamento da attuare per evitare incidenti durante le loro attività specifiche in caso di ritrovamento di bombe inesplose risalenti principalmente al secondo conflitto mondiale. Tale incontro rientra nella campagna “Conoscere per Ri-conoscere”, un progetto di sensibilizzazione sul tema della sicurezza in merito ai residuati bellici presenti sul territorio italiano rivolto inizialmente alle scuole ed esteso poi a varie associazioni e comunità delle regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. L’alta frequenza con la quale gli artificieri del 32° Reggimento Genio Guastatori (Comando Truppe Alpine Bolzano) vengono chiamati a fare interventi di bonifica occasionale (166 solo nel 2023 nelle 3 regioni di competenza: Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) e il numero di esplosioni accidentali purtroppo accadute in questo ambito sono il movente di tale iniziativa che si prefigge quindi lo scopo di diffondere la consapevolezza di questo pericolo e di prevenire eventuali incidenti.

Foto-Fonte: https://www.cuneodice.it/varie/fossanese/un-seminario-con-gli-artificieri-dellesercito-sul-rischio-di-rinvenimento-occasionale-di-residuati-bellici_85467.html

EDUCAZIONE AL RISCHIO

E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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