Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Dissotterrate le due bombe degli Alleati ritrovate a Marcaria vicino all’Oglio

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Mantova-Marcaria

Sono state dissotterrate le due bombe inesplose rinvenute ieri a Marcaria vicino alla massicciata che precede il ponte ferroviario sull’Oglio. Si tratta di due ordigni, rinvenuti durante le operazioni di bonifica bellica collegate ai lavori del raddoppio ferroviario, sganciati dai bombardieri dell’esercito Alleato durante la Seconda guerra mondiale: la prima è una bomba americana da 500 libre. Anche la seconda, che ieri veniva data di fabbricazione inglese, sembrerebbe invece essere americana. Sarebbero entrambe in un buono stato di conservazione “al punto che – come spiega il sindaco di Marcaria Carlo Alberto Malatesta che anche oggi si è recato sul posto – in una delle due sarebbero ancora ben visibili le strisce colorate gialle sul fusto di acciaio”. Sono bombe piuttosto grandi, di circa un metro e mezzo di lunghezza ciascuna. Proprio il fatto che gli americani abbiano bombardato molto quell’area vicino al fiume fa presupporre che possano esserci altri ordigni nelle vicinanze. Bombe che non sarebbero esplose in quanto sarebbero state sganciate ad una quota troppo bassa. L’area del ritrovamento è stata transennata e nessuno può accedervi a parte gli addetti ai lavori. La Prefettura di Mantova ha emesso infatti un’ ordinanza di divieto assoluto di avvicinamento fino a quando tutte le operazioni di rimozione e trasferimento delle bombe per il loro brillamento non saranno completate. A tal proposito a breve si terrà un incontro in Prefettura per decidere anche il luogo dove gli ordigni saranno fatti brillare. Intanto una nota della società Bozzoliana relativa però solo alla prima bomba rinvenuta spiega che “il ritrovamento è stato compiuto dai tecnici della Gimac, ditta incaricata delle operazioni di bonifica ordigni bellici, attraverso rilevamento con metal detector. La ditta, appena rinvenuto l’ordigno, ha informato i carabinieri della stazione di Marcaria che a loro volta hanno inviato l’informativa in Prefettura. Sul posto,  sono stati quindi fatti arrivare i militari del 10° Reggimento Guastatori di Cremona, che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’intera area. Il cantiere è stato provvisoriamente sospeso, cosa che comporterà probabili ritardi, in attesa delle operazioni di brillamento, non ancora programmate. Nella giornata di oggi l’ordigno verrà despolettato per renderlo meno pericoloso ed affidato alla custodia dei carabinieri di Marcaria. Ulteriori attività di esame e messa in sicurezza della bomba verranno compiute nel weekend quando la vicina provinciale 10 sarà meno trafficata”.

Foto-Fonte: https://mantovauno.it/cronaca/dissoterrate-le-due-bombe-degli-alleati-ritrovate-a-marcaria-vicino-alloglio/

EDUCAZIONE AL RISCHIO

E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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