Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Omegna, bombe trovate da due sub cusiani in fondo al Lago d’Orta

Categories: Bonifica perché

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Vincenzo Amato

Immergersi è la loro passione, Gianfranco Mazza e Simon Bacchetta, sommozzatori di grande esperienza, conoscono ogni angolo dei laghi Maggiore, Mergozzo e Orta e ogni volta le acque riservano delle sorprese. Stavolta, a poche decine di metri dal lungolago di Omegna, i due sub cusiani si sono trovati a scoprire sul fondo ordigni bellici. Non è la prima volta che succede; un mese fa un episodio analogo nelle acque del lago di Mergozzo. Stavolta, come allora, la prima cosa che i due sub hanno fatto è stato di avvisare immediatamente il comandante della stazione dei carabinieri di Omegna, il luogotenente Paolo Puglisi. E’ così scattato il protocollo per portare via gli ordigni. Operazione che avverrà oggi grazie alla Marina militare: è arrivato a Omegna il Comsubin, il reparto subacqueo che recupera gli ordigni e li rende inoffensivi. «Nel corso di un’immersione abbiamo visto sul fondo del lago oggetti anomali – spiega Mazza -. Ormai abbiamo l’occhio abituato e sappiamo distinguere ciò che è normale da ciò che non lo è. Abbiamo fatto altre immersioni per non lanciare allarmi ingiustificati e avuta la certezza che poteva trattarsi di residuati bellici, come nostro dovere, abbiamo fatto la segnalazione ai carabinieri».

Foto-Fonte: https://www.lastampa.it/verbano-cusio-ossola/2024/03/07/news/omegna_bombe_sub_lago_orta-14125381/

EDUCAZIONE AL RISCHIO

E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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