Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Ciò che non comprendo: “Indagine ferromagnetica sul sito del rinvenimento della bomba”

Categories: Bonifica perché,Editoriali

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Sull’Isola di Pantelleria, il 17 gennaio, nel mezzo di lavori di scavi effettuati in via Roma dipendenti di una ditta edile, trovano una bomba d’aereo da 500 libbre di fabbricazione americana. I lavori vengono sospesi fino al giorno del brillamento (11 febbraio). Oggi leggo la notizia che sul sito del rinvenimento qualcuno avrebbe deciso per la sicurezza di lavoratori e residenti di effettuare una indagine ferromagnetica. Mi chiedo: nell’ambito di ordigni interrati a che serve l’indagine? Se è stata trovata una bomba è normale, ovvio, necessario procedere con una bonifica bellica preventiva. Tra l’altro l’indagine non permette di scavare, ma solo indicare i segnali riscontrati. Quindi per accertare tali anomalie magnetiche occorre avvalersi di una ditta BCM. E non dimentichiamo che nei fondali di Cala Levante sono stati trovati due ordigni bellici. Perciò non comprendo l’atteggiamento del Comune, della committente e neanche le motivazioni di questa ditta che avrebbe proposto di eseguire l’indagine ferromagnetica in una zona dichiaratamente piena di residuati bellici. In realtà a supporto di ciò che scrivo interviene la storia ufficiale: solo l’undici giugno del 1943, l’isola è vittima di un bombardamento aereo che lascia precipitare al suolo e in mare oltre 20.000 ordigni da 1000, 500. (etc..) libbre. Da anni, non lavoro più sul campo, quindi normative, logica e buon senso, potrebbero essere mutati.

Giovanni Lafirenze

EDUCAZIONE AL RISCHIO

E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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