Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Nel Comune di Folgaria e nel Comune di Rovereto sono stati rinvenuti tre ordigni bellici risalenti al 1° Conflitto Mondiale (uno a Folgaria e due a Rovereto). Le operazioni di disinnesco sono in programma oggi (lunedì 4 marzo), martedì 5 e mercoledì 6 marzo. Di conseguenza, in queste tre giornate, ci saranno dei limiti di orari di accesso alla zona interessata. Per l’esattezza, tra le 7 e le 8:30 del mattino i residenti (della zona di Località Moietto, Cisterna, Senter, Perini e Pietra) si devono spostare fuori dall’area delimitata dalla circonferenza con raggio di sgombero di metri 1250 dal punto di brillamento in prossimità di Malga Finonchio. La zona di potenziale pericolo sarà delimitata con appositi posti di blocco stradale fino al termine delle operazioni di disinnesco. In questa zona c’è quindi il divieto di accesso alle persone e ad ogni tipo di veicoli dalle ore 8.30 fino al termine delle operazioni, eccetto mezzi autorizzati. Inoltre, è vietato lasciare veicoli in sosta sulle strade dell’area ed in qualsiasi area pubblica o privata aperta. I veicoli rimasti in sosta sull’area pubblica saranno rimossi. Si ricorda che “la bonifica occasionale del territorio da residui bellici inesplosi è finalizzata a contrastare la minaccia derivante dagli effetti di eventuali detonazioni accidentali od intenzionali a cui potrebbe essere esposta la popolazione. Questa è un compito istituzionale peculiare dei reggimenti genio dell’Esercito Italiano; in particolare, per la Provincia Autonoma di Trento rientra nell’Area di Responsabilità del 2° Reggimento Genio Guastatori di Trento (Comando Truppe Alpine Bolzano).
Foto-Fonte: https://www.lavocedeltrentino.it/2024/03/04/finonchio-off-limits-per-il-disinnesco-di-tre-ordigni-bellici/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo