Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Due bombe nel cantiere della Nuova Porrettana

Categories: Bonifica perché

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Gabriele Mignardi

Due grosse bombe ritrovate nell’ultima settimana e Casalecchio deve fare nuovamente i conti con la programmazione di un altro ‘bomba day’. La notizia del ritrovamento di un primo grosso ordigno risalente alla seconda guerra mondiale l’aveva data tre giorni fa in consiglio comunale il sindaco Bosso. Ma già il giorno dopo a poca distanza dalla bomba da 500 libbre, quasi due quintali e mezzo, gli stessi tecnici del cantiere Anas incaricati dei lavori di costruzione della Nuova Porrettana, hanno scovato una bomba gemella: stessa stazza e stessa condizione di pericolo potenziale. La posizione esatta non è stata resa nota per comprensibili ragioni di sicurezza, ma la procedura attivata è stata la medesima. Siamo nel tratto di nuova costruzione in tracciato prossimo alla ferrovia tra via Ronzani e via Allende. Ed è qui che la benna della macchina operatrice la settimana scorsa ha urtato un primo ordigno inesploso di dimensione ragguardevole, si parla di oltre un metro di lunghezza, emerso nel terreno a poche decine di centimetri dalla superficie. La ruspa si è bloccata sul posto. Immediato l’arresto dei lavori e la segnalazione alle forze dell’ordine. Dopo i carabinieri, sul luogo del ritrovamento sono arrivati gli artificieri del Genio militare (Reggimento Genio Ferrovieri di Castel MaggioreComando Forze Operative Nord di Padova) che hanno esaminato la bomba inesplosa, che sta in un’area dove non fu possibile, spiegano le autorità, svolgere in maniera completa la bonifica bellica preventiva all’avvio del cantiere. Con tutte le precauzioni necessarie si è poi approfondita la ricerca estesa nelle zone limitrofe e si è arrivati alla scoperta del secondo ordigno. Così, dopo il ‘bomba day’ dello scorso ottobre quando gli artificieri in tre ore disinnescarono tre ordigni, ritrovati nel raggio di alcune centinaia di metri tra il ponte sul Reno e il quartiere Faianello, Casalecchio si trova ora a fare i conti con la programmazione di un’altra complessa operazione di bonifica bellica. Un ennesimo colpo di coda dell’ultimo conflitto mondiale, nel corso del quale la cittadina sul Reno era stata oggetto tra 1944 e 1945 di una raffica di pesantissimi bombardamenti.

Fonte: https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/due-bombe-nel-cantiere-della-nuova-porrettana-ad8062d8

Foto Archivio

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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