Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

News

Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Cantiere della Nuova Porrettana, spunta un’altra bomba inesplosa

Categories: Bonifica perché

Esercito Italiano

Comando Forze Operative Nord di PadovaComando Forze Operative Sud di NapoliComando Truppe Alpine

ModenaRiminiFerraraReggio EmiliaPiacenzaRavennaForlì-CesenaParma

BolognaCasalecchio di Reno

Ha passato cinque brutti minuti, l’altra mattina a Casalecchio, il conduttore della ruspa impegnata negli scavi di preparazione del tracciato della Nuova Porrettana. Siamo nella zona Sapaba, dove il tracciato della variante alla vecchia statale si affianca all’autostrada e alla linea ferroviaria. Ed è qui che la benna della macchina operatrice ha urtato un ordigno inesploso di dimensione ragguardevole, si parla di oltre un metro di lunghezza, emerso nel terreno a poche decine di centimetri dalla superficie. La ruspa si è bloccata sul posto. Immediato l’arresto dei lavori e la segnalazione alle Forze dell’Ordine. Dopo i Carabinieri sul luogo del ritrovamento sono arrivati gli artificieri del Genio militare che hanno esaminato la bomba inesplosa, in una posizione che non è stata resa nota, anche se si sa che sta a poca distanza da un precedente ritrovamento, effettuato nel corso della bonifica bellica preventiva all’avvio del cantiere. La notizia è stata confermata ieri pomeriggio in consiglio comunale dal sindaco Massimo Bosso che ha informato i consiglieri di quanto accaduto e delle conseguenze. “Il cantiere può proseguire perchè la zona dell’affioramento è a lato del tracciato principale. L’ordigno è stato già messo in sicurezza, la Prefettura è stata informata così come è già stato effettuato il sopralluogo degli artificieri del Genio militare (Reggimento Genio Ferrovieri di Castel MaggioreComando Forze Operative Nord di Padova). In queste settimane si definiranno i tempi del disinnesco di questo come degli altri ordigni. Si andrà verosimilmente in autunno, forse in ottobre”. Negli ultimi mesi sono tre le bombe ritrovate nei cantieri attivi a Casalecchio. Si tratta di ordigni di dimensioni diverse, la più grossa (250 libbre) è proprio quella rinvenuta pochi giorni fa. Per l’autunno si profila quindi una seconda edizione del ‘bomba day’, con le squadre di artificieri al lavoro in successione sui tre siti. Starà agli esperti definire il raggio di sgombero da tracciare per mettere la popolazione in sicurezza. La speranza è quella che l’uso di elementi di contenimento di pannelli e sabbia già sperimentati nelle ultime operazioni permetta di ridurre notevolmente questo raggio e quindi il pericolo e il disagio connesso.

g.m.

Foto-Fonte: https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/cantiere-della-nuova-porrettana-spunta-unaltra-bomba-inesplosa-1.7908208

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

CondividiShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn