Esercito Italiano–Marina Militare
I Carabinieri artificieri e antisabotaggio hanno un ruolo centrale in tema di sicurezza pubblica. L’ultimo intervento in ordine di tempo è di qualche giorno addietro, nel territorio di Salve: alcuni passanti, infatti, si erano insospettiti per la presenza di alcuni manufatti, risultati poi essere detonatori con miccia e combustione lenta, quelli di solito utilizzati per l’innesco di esplosivi ad alto potenziale, nel sottobosco ai margini di una strada poderale. I militari, intervenuti sul luogo, hanno messo in sicurezza l’area e quindi distrutto il materiale potenzialmente pericoloso. Il lavoro dei carabinieri artificieri e antisabotaggio è stato oggetto di un approfondimento presso la scuola secondaria di secondo grado “Enrico Medi” di Galatone dove il comitato studentesco ha voluto incontrare una rappresentanza dei militari nell’ambito di un’assemblea d’istituto intitolata “La conoscenza dei reparti speciali delle Forze di Polizia”, nella filiale di via Corsieri. I militari hanno spiegato le proprie competenze e descritto gli scenari in cui più spesso si trovano ad operare e allo stesso tempo hanno sensibilizzato gli studenti sul corretto uso dei materiali esplodenti illustrando le possibili cause di incidenti. È stato segnalata ai ragazzi l’area “Fuochi d’artificio” presente nella sezione “In vostro aiuto” all’interno del sito istituzionale www.carabinieri.it, dove sono contenuti consigli e raccomandazioni per prevenire gli incidenti.
Foto-Fonte: https://www.lecceprima.it/cronaca/detonatori-miccia-abbandonati-sottobosco-intervento-artificieri.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
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