Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Anzio, bambini giocano con una bomba a mano trovata in spiaggia

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Un gruppo di bambini si è divertito a giocare con una pericolosa bomba a mano della Seconda Guerra Mondiale. Un bagnino e gli artificieri hanno scongiurato il pericolo. Un tranquillo giorno di sole, mentre i raggi dorati illuminavano la spiaggia, un gruppetto di bambini sorridenti si divertiva nel mare cristallino. Rincorrevano le onde giocando, spensierati e felici, ignari di ciò che li attendeva. Ma in un momento di pura casualità, mentre giocavano nell’acqua turchese, un raggio di luce rivelò qualcosa di inatteso e terrificante: una sinistra reliquia del passato nascosta tra la sabbia. Quel frammento del passato era nulla di meno che una bomba a mano inesplosa della Seconda Guerra Mondiale, una pericolosa reminiscenza di tempi oscuri che minacciava la pace della giornata. I ragazzi hanno poi iniziato a lanciarla, passandola di mano in mano. È stato il bagnino a notare l’oggetto che i tre ragazzini si stavano passando e a insospettirsi. Così mercoledì pomeriggio è scattato l’allarme per il ritrovamento di un ordigno sulla spiaggia di Anzio. L’assistente ai bagnanti ha subito chiamato la polizia. Una volta sul posto, gli agenti del reparto Volanti hanno chiamato gli artificieri che hanno preso in consegna quella che, a tutti gli effetti, sembrerebbe essere una bomba in dotazione all’esercito. Immediatamente, un coro di grida sorprese si è sentito lungo la costa, attirando l’attenzione del personale di salvataggio e dei bagnanti. La sicurezza di tutti era ora una priorità assoluta, e così, in un turbine di azione coordinata, gli artificieri sono stati chiamati per fronteggiare l’inquietante scoperta. Mentre i bambini sono stati prontamente allontanati dalla zona, il commissariato di polizia di Anzio e la polizia locale sono intervenuti per garantire che i curiosi bagnanti rimanessero a una distanza sicura, assicurandosi che nessun pericolo potesse colpire chi si era radunato sulla spiaggia. L’atmosfera, una volta spensierata e giocosa, si è trasformata in una tensione palpabile. Tuttavia, le forze dell’ordine e gli artificieri hanno lavorato con calma e determinazione per neutralizzare la minaccia bellica, garantendo che la spiaggia tornasse presto ad essere un luogo di tranquillità e serenità. Mentre il sole scendeva verso l’orizzonte, l’area è stata completamente evacuata e delimitata per garantire la massima sicurezza. Ogni passo è stato compiuto con la massima attenzione, poiché la sicurezza di tutti è al centro di ogni decisione presa. Finalmente, dopo un’attenta opera di smaltimento sicuro, la bomba è stata disinnescata dagli artificieri, rimuovendo qualsiasi possibilità di pericolo imminente. Un sospiro collettivo di sollievo ha riempito l’aria quando la spiaggia fu dichiarata nuovamente sicura.

Foto-Fonte: https://www.vistanet.it/roma/2023/07/21/anzio-bambini-giocano-con-una-bomba-a-mano-trovata-in-spiaggia/

EDUCAZIONE AL RISCHIO

E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia e Autorità Portuali 

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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