Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Livorno–Arezzo–Lucca–Grosseto–Firenze–Siena–Pistoia–Massa-Carrara–Prato
Fra vari oggetti lasciati in un ripostiglio, magari dimenticati, ad un tratto, ecco comparire una bomba a mano. Vera. E pericolosa. Sono rimasti stupefatti i proprietari di un’abitazione di Pisa, nei giorni scorsi, quando è avvenuto il ritrovamento segnalato poi alle forze dell’ordine. E’ così scattato l’intervento della Questura di Pisa, insieme agli artificieri dell’Esercito arrivati da Piacenza (2° Reggimento Genio Pontieri–Comando Forze Operative Nord di Padova) e alla Croce Rossa Militare. L’ordigno è stato trovato all’interno di un ripostiglio adiacente alla casa. A seguito dell’accertamento del personale specializzato, si è stabilito che si trattava proprio di una a bomba a mano, di nazionalità americana, modello MK2. Il recupero definitivo è stato eseguito stamani, 16 maggio. L’esplosivo, risalente alla Prima Guerra Mondiale, è stato quindi trasportato dal 2° Reggimento Genio Pontieri in una cava a Vecchiano e fatto brillare. In questi casi, ricordano le istituzioni, si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle forze dell’ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.
Foto-Fonte: https://www.pisatoday.it/cronaca/bomba-a-mano-ripostiglio-casa-pisa-16-maggio-2024.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo