Esercito Italiano–Marina Militare
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Fano, 17 marzo 2024 – Pensava di aver trovato un “tesoro” e invece era una bomba. Michele Vampa, 51enne di Lucrezia e da due anni appassionato cercatore di oggetti da collezione con il metal detector, ieri mattina si è imbattuto in un ordigno inesploso durante una delle sue “missioni” a Misano, nella zona dell’inceneritore. “Una delle mie passioni è andare in giro con il metal detector a caccia di oggetti interessanti sepolti dal tempo – racconta Michele, da 30 anni impiegato in un’azienda di vernici della zona -. A volte la gente non capisce la nostra passione e ci fa passare come dei ’tombaroli’ ma in realtà è ben diverso: sono un appassionato di storia, trovo piccoli oggetti, li pulisco, me ne prendo cura e li custodisco”. Non era però un tesoro quello scoperto ieri mattina dall’Indiana Jones di Lucrezia: “In prossimità di un casolare diroccato – racconta – ho trovato con il metal detector questo ordigno di 70 centimetri di lunghezza per 15 di diametro. L’ho mosso leggermente con una paletta e mi sono accorto che poteva essere un ordigno: così ho allertato i carabinieri di Riccione. Non è stato necessario evacuare nessuno: le prime case e le fabbriche si trovano ad almeno 50 metri di distanza e lontano dalla strada, in una zona isolata”. La bomba è stata infatti ritrovata in un campo agricolo vicino alla zona artigianale tra Misano e Riccione.
Fonte: https://www.ilrestodelcarlino.it/fano/cronaca/passeggia-campo-trova-bomba-60b9fa20
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo