Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Agrigento–Catania–Messina–Trapani–Siracusa–Palermo–Ragusa–Enna
La Prefettura di Caltanissetta ha comunicato che mercoledì 27 marzo sarà fatta brillare, dal quarto Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito, di Palermo, (Comando Forze Operative Sud di Napoli) una bomba a mano risalente alla seconda guerra mondiale. L’ordigno bellico è stato ritrovato in un fondo agricolo di Bivio Vigne Vanasco, a Mazzarino. La Prefettura ha predisposto le misure di sicurezza e di assistenza sanitaria a tutela degli artificieri e del personale delle forze dell’ordine e della Croce Rossa che saranno impegnati nell’operazione di bonifica.
Fonte: https://caltanissetta.gds.it/articoli/cronaca/2024/03/25/trovato-un-ordigno-bellico-a-mazzarino-sara-fatto-brillare-a9cbd903-f0cc-4a27-ada5-fae3fbc8d2e7/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo