Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Rimini–Ravenna–Bologna–Parma–Reggio Emilia–Ferrara–Forlì-Cesena–Modena
Il territorio piacentino è stato più volte testimone di rinvenimenti di artiglieria bellica, ma puntualmente circoscritti a casi singoli. Evento ben più eccezionale, quello accaduto lo scorso 21 marzo, con il ritrovamento di 60 ordigni bellici inesplosi, scoperti all’interno di un campo comunale adiacente al Parco della Galleana. L’area interessata è stata prontamente messa in sicurezza e sorvegliata dai carabinieri, e dal 25 marzo sono state avviate le operazioni di bonifica (2° Reggimento Genio Pontieri–Comando Forze Operative Nord di Padova) che si concluderanno il prossimo 9 aprile.
Foto-Fonte: https://www.liberta.it/news/cronaca/2024/04/03/trovati-sessanta-ordigni-bellici-inesplosi-vicino-al-parco-della-galleana/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo