Marina Militare–Esercito Italiano
Napoli–Caserta–Avellino–Benevento
Salerno–San Giovanni a Piro-Scario
Il Ministero della Difesa ha annunciato oggi il completamento delle operazioni di brillamento di 32 ordigni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenuti al largo di Scario a una profondità di circa 15 metri. Le attività sono state condotte con successo dal Nucleo SDAI, Sminamento Difesa Anti Mezzi Insidiosi, della Marina Militare di Napoli. L’intervento ha rappresentato un importante passo per la sicurezza della zona, dimostrando l’efficacia e la competenza delle forze armate nell’affrontare situazioni delicate e rischiose.
FotoFonte: https://cilentopost.tv/2024/01/27/san-giovanni-a-piro-concluse-oggi-le-operazioni-di-brillamento-di-32-ordigni-al-largo-di-scario/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo