Esercito Italiano–Marina Militare
Messina–Caltanissetta–Trapani–Siracusa–Ragusa–Catania–Enna–Palermo
Un piccolo ordigno bellico, probabilmente inesploso, è stato ritrovato in contrada Giacheria a Santa Margherita di Belìce. A chiamare i carabinieri è stato il proprietario del terreno, un 47enne, lo stesso che ha ritrovato l’ordigno. I militari dell’Arma hanno escluso, a margine del sopralluogo subito effettuato il pericolo per la popolazione e per le strutture abitative vicine. L’area, in via precauzionale, è stata transennata in attesa degli artificieri. Nessun rischio, né pericoli appunto per i residenti della zona.
Foto-Fonte: https://www.agrigentonotizie.it/cronaca/santa-margherita-belice-trovato-ordigno-bellico.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo