Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Venezia–Treviso–Verona–Vicenza–Belluno–Rovigo
Domenica 6 aprile, durante una gara organizzata dal Colli Euganei Carp Team di Fossona, un pescatore ha recuperato con la lenza un oggetto insolitamente pesante. In un primo momento ha pensato a un tronco o a uno dei tanti rifiuti che spesso affiorano dal letto del fiume. Ma la realtà era ben più sorprendente – e pericolosa. Tirato fuori dall’acqua, il pescatore si è trovato davanti a un ordigno della Seconda guerra mondiale: una bomba da mortaio lunga circa 40 centimetri, con tanto di spoletta, rimasta inesplosa per oltre 80 anni. L’ordigno è emerso nei pressi di via Traghetto, nella frazione Santa Maria di Veggiano, non lontano dalla pista ciclabile che collega Cervarese Santa Croce al vecchio mulino. Gli organizzatori hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. I carabinieri di Mestrino sono intervenuti per delimitare l’area e avvisare il 8º Reggimento Guastatori Paracadutisti “Folgore” (Comando Forze Operative Nord di Padova), incaricato della messa in sicurezza e del brillamento della bomba. L’ordigno si trova ancora sommerso, a pochi metri dalla riva. A seguito dell’episodio, il Comune di Veggiano ha firmato un’ordinanza che vieta temporaneamente l’accesso a via Traghetto – eccetto ai residenti – nel tratto compreso tra la passerella ciclopedonale dietro la chiesa di Cervarese Santa Croce e l’incrocio con via San Gaetano. L’area in questione, immersa nel verde e percorsa dalla ciclabile Dal Palladio al Galileo, è apprezzata da ciclisti ed escursionisti. Le autorità raccomandano la massima cautela a chi frequenta la zona e invitano a rispettare scrupolosamente le disposizioni dell’ordinanza fino a completa bonifica.
Foto-Fonte: https://www.lapiazzaweb.it/news/cronaca/442216/padova-colpo-di-scena-sul-bacchiglione-pescatore-aggancia-una-bomba-della-seconda-guerra-mondiale.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo