Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

News

Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Ordigni bellici rinvenuti all’interno delle acque portuali, saranno rimorchiati al largo e fatti brillare nella mattinata di oggi, venerdì 24 marzo

Categories: Bonifica perché

Marina MilitareEsercito Italiano

FoggiaLecceTarantoBrindisi

BariMolfetta

Alcuni ordigni bellici rinvenuti all’interno delle acque portuali, saranno rimorchiati al largo e fatti brillare nella mattinata di oggi, venerdì 24 marzo, Prosegue l’attività di bonifica delle acque del Porto di Molfetta. Saranno eseguite nella mattinata di oggi, venerdì 24 marzo, a partire dalle ore 9 circa, le operazioni di rimorchio e brillamento di alcuni ordigni bellici. L’intervento sarà condotto dal nucleo SDAI di Taranto, che si occuperà di rimorchiare il materiale bellico attualmente ubicato nel Porto di Molfetta, per poi procedere al brillamento nel punto designato (Lat. 41°13’24.24” N – Long. 016°36’57.10”). Il Comandante della Guardia Costiera, capo del Circondario marittimo e Comandante del Porto di Molfetta, Giulia Petruzzi, ha emesso una nuova ordinanza relativa agli obblighi cui attenersi durante le operazioni previste. “Durante le operazioni di rimorchio degli ordigni – si legge nell’ordinanza – è fatto obbligo a tutte le unità di navigare mantenendosi a distanza prudenziale di sicurezza di almeno 100 metri, ad una velocità massima di tre nodi, o comunque alla velocità minima per navigare in sicurezza, ponendo la massima attenzione alle eventuali segnalazioni provenienti dalle imbarcazioni impegnate nel trasferimento“.Lo specchio acqueo interessato dalle attività di bonifica, indicato nella planimetria allegata all’ordinanza, è interdetto alla navigazione, transito, ancoraggio e sosta di qualsiasi imbarcazione e, in generale, a qualsiasi attività di superficie e subacquea, entro un raggio di 500 metri. La balneazione e le immersioni subacquee, sportive e professionali, invece, sono assolutamente vietate entro un raggio di un chilometro dal punto di brillamento.

Fonte: https://molfetta.ilfatto.net/2023/03/24/brillamento-di-ordigni-bellici-al-largo-di-molfetta-lordinanza-della-capitaneria-di-porto/

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

CondividiShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedIn