Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

“C’è un ordigno bellico in mare”, bonificata l’area della spiaggia dell’Ajnella a Scalea

Categories: Bonifica perché

Marina MilitareEsercito Italiano

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CosenzaScalea-Ajnella

di Clelia Rovale

Un presunto ordigno bellico è stato scoperto nelle acque antistanti la nota spiaggia cittadina dell’Ajnella, a circa sei metri di profondità, rendendo necessaria, a partire da domani, la bonifica dell’area da parte del nucleo Sdai (Sminamento difesa anti mezzi insidiosi) della Marina militare. Lo ha reso noto il Tenente di vascello Michele Lenti, capo del Circondario marittimo e comandante del porto di Maratea, con una apposita ordinanza inviata ieri a tutti gli enti e organi competenti. In particolare, con l’ordinanza, «Con decorrenza immediata e fino al termine delle operazioni di bonifica viene interdetta, per un raggio di circa mt. 100, la zona di mare riportata nell’allegata planimetria, che ne costituisce parte integrante». Pertanto, nella stessa zona, «è vietata la navigazione, la sosta, la pesca e i mestieri affini, nonché la balneazione, l’attività diportistica in genere e ogni altra attività subacquea». Questo a seguito di una precisa segnalazione ricevuta, «in data 22/06/2023 presso l’Ufficio locale marittimo di Scalea», relativa, appunto, «alla presenza di un presunto ordigno bellico nello specchio acqueo antistante il comune di Scalea in località Ajnella, in posizione Lat. 39°49’11” N e Long. 015°46’58” E, a una profondità di circa 6 metri». Dopo la segnalazione, l’Ufficio circondariale marittimo di Maratea, autorità marittima competente, ha, quindi, ritenuto «di dover adottare urgenti misure di salvaguardia della pubblica incolumità e della sicurezza della navigazione», avendo «la necessità di prevenire il verificarsi di possibili incidenti e di salvaguardare l’incolumità delle persone, delle cose e la sicurezza della balneazione e navigazione, nonché di permettere il regolare svolgimento delle operazioni necessarie alla bonifica dell’ordigno da parte del nucleo Sdai della Marina militare».

FotoFonte: https://cosenza.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2023/06/26/ce-un-ordigno-bellico-in-mare-bonificata-larea-della-spiaggia-dellajnella-a-scalea-eb170a1f-da45-4951-8eaf-2c4dcb48ab46/

EDUCAZIONE AL RISCHIO

Chiunque dovesse imbattersi in oggetti che, per forme e dimensione, dovessero somigliare ad un ordigno esplosivo, non devono toccarli o manometterli in alcun modo, ma denunciarne subito il ritrovamento, così da consentire l’intervento dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza territorio. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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