Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Cominciano col ‘’botto’’ i lavori del cantiere del Lotto Zero a Isernia. Infatti lo sbancamento dei terreni, appena iniziato, è già stato sospeso per il ritrovamento di un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale, probabilmente una delle bombe piovute su Isernia il dieci settembre del ’43. Una bomba inesplosa, forse per un difetto, ma piena di polvere da sparo ancora potenzialmente devastante. Per questo i Carabinieri, avvertiti dai responsabili dei lavori, (B.M. Service srl di Napoli–10° Reparto Infrastrutture Napoli) hanno fatto isolare l’area (vedi foto) che attualmente è recintata in attesa del prelievo dell’ordigno e della sua disattivazione (11° reggimento Genio Guastatori di Foggia–Comando Forze Operative Sud di Napoli).
Foto-Fonte: https://www.quotidianomolise.com/articolo/cantiere-lotto-zero-ritrovato-un-ordigno-bellico
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo