Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Treviso–Verona–Vicenza–Belluno–Padova–Rovigo
Una mattinata all’insegna del rispetto per l’ambiente si è trasformata in un momento di grande tensione e incredulità. Durante la giornata “Plastic Free” organizzata ieri sul litorale di Bibione, una giovane volontaria ha ritrovato una bomba risalente alla Seconda guerra mondiale.
TROVATO DA UNA RAGAZZA
Il fatto è accaduto verso le 11, sulla spiaggia antistante via Procione, a pochi passi da piazzale Zenith. La ragazza, impegnata nella raccolta dei rifiuti abbandonati sulla sabbia, si è imbattuta in un oggetto metallico appoggiato alla base di un albero. A prima vista sembrava solo un pezzo di ferro, magari trasportato a riva dalle mareggiate dei giorni scorsi. Per fortuna, prima che potesse toccarlo o spostarlo, alcuni volontari più esperti l’hanno fermata intuendo che potesse trattarsi di un ordigno bellico. L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i marinai della Guardia Costiera di Caorle, insieme alla delegazione locale di Bibione, i Carabinieri, la Polizia Locale e la Protezione Civile, già presenti sul territorio per garantire la sicurezza durante l’evento.
COLPO DI MORTAIO
L’oggetto è stato identificato come colpo di un mortaio d’epoca, verosimilmente risalente alla Seconda guerra mondiale. È probabile che l’ordigno sia stato portato a riva dal mare oppure rinvenuto da qualcuno che, non comprendendone la pericolosità, lo aveva appoggiato all’albero. L’intera area è stata messa in sicurezza e transennata. Gli artificieri (8° Reggimento Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago (Comando Forze Operative Nord di Padova) sono stati allertati e nelle prossime ore provvederanno alla rimozione e alla bonifica dell’ordigno. Nessuno è rimasto ferito e la situazione è stata gestita con la massima prontezza. Grande lo spavento tra i partecipanti alla giornata ecologica, soprattutto perché tra i volontari erano presenti anche famiglie. L’iniziativa “Plastic Free” si è interrotta per permettere le operazioni di messa in sicurezza, di fatto con i volontari che si sono spostati sul resto del litorale. Questo episodio dimostra come il passato, anche a distanza di oltre settant’anni, possa ancora riaffiorare sotto forma di pericolo concreto. Le autorità ricordano che, in caso di ritrovamento di oggetti sospetti, è fondamentale non toccarli e segnalare immediatamente la presenza alle forze dell’ordine.
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FotoFonte:https://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/bomba_seconda_guerra_mondiale_ritrovata_spiaggia_volontaria_bibione-8762969.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo