Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Cagliari–Oristano–Sassari–Carbonia-Iglesias–Olbia–Ogliastra
Gli artificieri dell’Esercito, appartenenti al 5° reggimento genio guastatori della Brigata “Sassari” (Comando Forze Operative Sud di Napoli), ha fatto brillare un ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale che è stato ritrovato presso l’altopiano del Golgo, nell’entroterra di Baunei. L’intervento, si è reso particolarmente complesso dal luogo di ritrovamento, una grotta di 30 metri di profondità ed è stato reso possibile anche grazie al supporto del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, della Croce Rossa Italiana, del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e dei Carabinieri della stazione di Baunei.
Foto-Fonte: https://www.sardegnaierioggidomani.com/cronaca/baunei-lesercito-bonifica-un-ordigno-bellico/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo