Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

ANVCG e Mad Runners a Vivicittà Bari

Categories: Bonifica perché,Editoriali

Dipartimento Ordigni Bellici inesplosi

FoggiaLecceTarantoBrindisi

Bari

Ieri domenica 14 marzo l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra ha partecipato a Vivicittà Bari. Una manifestazione podistica aperta a tutti: Assoluti, amatori, famiglie e organizzata da Uisp Bari e da Password. Abbiamo raggiunto la nostra postazione alle ore 08,00 e nonostante le terribili notizie già pervenute dell’escalation della guerra in Medio oriente, abbiano iniziato ad allestire la nostra postazione e le sacche da consegnare ai nostri iscritti. E questo grazie al dott. Enzo Potenza e Fausta Colia. Intorno alle 8, 20 ci raggiungono gli atleti della Mad Runners, congiuntamente a Uisp Bari e Password nostri partners nella corsa “Stop alle Bombe sui Civili” (nel mondo ci sono 40 guerre e altri conflitti non dichiarati). Dopo qualche minuto vediamo arrivare Eleonora, Alessandra e il cane Chicco. Quest’anno gli iscritti sono davvero tanti. Consegniamo la maglia a Antonio Maria Fanelli studente del Giulio Cesare Bari, Attendiamo gli Studenti del Convitto Cirillo Bari. Giunge mia sorella Maria. Inizia la gara, i 5000 presenti cominciano a correre o a passeggiare. Alle dodici cominciano le premiazioni. L’ANVCG consegna la Targa ricordo a Giovanna Salemmi (Med Runners). Giovanna in veste di Docente del Ministero della Pubblica Istruzione consegna medaglia ad Antonio Maria Fanelli e una targa ricordo per il Giulio Cesare Bari. È stata consegnata una targa ricordo al Liceo Cirillo. La giornata sportiva è terminata per tutti, ma le guerre continuano e iniziano sempre nuovi conflitti. Esprimere il proprio dissenso alle guerre è un dovere, purtroppo non sufficiente.

Alla prossima

Giovanni Lafirenze

EDUCAZIONE AL RISCHIO

E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia

Valle d’AostaPiemonteLiguriaLombardiaTrentino-Alto AdigeVeneto,

Friuli-Venezia GiuliaEmiliaRomagnaToscanaUmbriaMarcheLazioAbruzzo,

MoliseCampaniaPugliaBasilicataCalabriaSiciliaSardegna

Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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