Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Rinvenuta una bomba innescata risalente alla seconda guerra mondiale. La scoperta l’ha fatta un giovane imprenditore del luogo, intento a pulire il proprio terreno. Ha rischiato letteralmente di saltare in aria, ma la situazione è stata gestita nel migliore dei modi. Sul posto, tra via Rampa San Nicola e località San Rocco, allertati dallo stesso, sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della Stazione di Alvito capitanati dal Maresciallo Alessandro Carlini, la Polizia Locale, la Croce Rossa e una squadra degli Artificieri dell’Esercito Italiano (6° Reggimento Genio Pionieri di Roma–Comando Forze Operative Sud di Napoli). Questi ultimi hanno eseguito un intervento impeccabile e molto delicato, trasportando l’ordigno bellico in località Cicerone, dove è stato fatto brillare.
“Ieri mattina, utilizzando un escavatore, mi stavo dedicando ad una profonda pulizia di un terreno di mia proprietà adibito al pascolo, a due passi da un vigneto – ha raccontato ancora un po’ scosso il giovane imprenditore Manuel Tata – Poi, ad un certo punto il mezzo si è bloccato. Sono sceso per capire cosa ci fosse ad impedire il passa e inizialmente sembrava essere una bottiglia. Invece, facendomi poi largo sulla terra, ho ben compreso che si trattava di una bomba. Ancora incredulo e spaventato, ho subito chiamato le Forze dell’Ordine che si sono precipitate per effettuare le dovute operazioni. Quando poi ho capito che l’ordigno era ancora innescato, mi sono detto davvero fortunato“. E noi siamo lieti che Manuel, marito di Silvia e padre amorevole di Nicolas e a breve di una bimba, abbia potuto raccontare questa insolita avventura molto post guerra.
Foto-Fonte: https://www.iowebbo.it/alvito-ordigno-bellico-scoperto-e-fatto-brillare/
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo