Esercito Italiano–Marina Militare
Latina–Frosinone–Viterbo–Rieti
L’ordigno inesploso sulla tratta della Roma-Napoli, tra Valmontone e Zagarolo. Ritardi fino a 90 per un guasto anche per i convogli in transito via Formia. Un ordigno inesploso della II guerra mondiale. Questo quanto trovato sui binari della linea ferroviaria Roma-Napoli via Cassino nel primo pomeriggio di oggi. Un potenziale pericolo, segnalato alla polizia ferroviaria di Ciampino da un tecnico di rete ferroviaria italiana. Poi la richiesta d’intervento agli artificieri. In particolare il residuato bellico è stato trovato nella tratta della linea regionale compresa fra Valmontone e Zagarolo, provincia sud della Capitale alle 14:20 del 25 gennaio. Inviati gli artificieri della questura di Roma, al fine di consentire l’intervento in sicurezza il traffico ferroviario è stato deviato su un unico binario. Inevitabili i rallentamenti. Come spiegano da Rfi: rallentamenti fino a 30 minuti. I treni potranno subire limitazioni e cancellazioni.
Foto-Fonte: https://www.romatoday.it/cronaca/bomba-treni-roma-napoli-ritardi-treni-25-gennaio-2024.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo