Esercito Italiano–Marina Militare
Comando Forze Operative Nord di Padova–Comando Forze Operative Sud di Napoli–Comando Truppe Alpine
Arezzo–Grosseto–Firenze–Livorno–Pisa–Massa-Carrara–Pistoia–Lucca–Prato
Nel territorio comunale di Monteroni d’Arbia è emerso dal terreno un ordigno, una bomba a mano residuato bellico, trovata tra le zolle di terra di aperta campagna. A dare l’allarme è stato un residente che, mentre passeggiava in un campo adiacente in via centro di Grotti, si è imbattuto nel presunto ordigno. L’uomo ha avvertito immediatamente le forze dell’ordine, e sono stati i militari della Stazione Carabinieri di Monteroni d’Arbia a organizzare le operazioni di messa in sicurezza del posto, transennando lo spazio del ritrovamento con nastro bicolore e cartelli di pericolo. Del ritrovamento è stata informata la Prefettura che ha richiesto la bonifica dell’ordigno a cura del personale specializzato dell’Esercito. Questa mattina, martedì 30 gennaio, su disposizione del Comando Forze Operative Nord di Padova è intervenuto sul posto il team di artificieri provenienti dal 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, che ha confermato la presenza di una bomba a mano modello MK2 di nazionalità americana. Come da prassi i militari hanno prima reso inoffensivo l’ordigno bellico ritrovato a Monteroni ed in seguito hanno provveduto alla distruzione sul posto in completa sicurezza.
I militari del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza dell’Esercito Italiano raccomandano che ogni volta venga ritrovato un qualsiasi oggetto che possa essere ricondotto ad un ordigno, è sempre opportuno considerarlo come pericoloso, e quindi assolutamente di NON toccarlo. L’unica cosa da fare è avvisare immediatamente le forze dell’ordine che attiveranno il previsto protocollo di sicurezza.
Foto-Fonte: https://sienafree.it/155260-monteroni-ordigno-bellico-bonificato-dagli-artificieri-dellesercito
EDUCAZIONE AL RISCHIO
E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto,
Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo,
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna
Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo