Esercito Italiano–Marina Militare
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Sorpresa in via Belfiore, 51 in San Salvario. Nella mattinata di venerdì 31 maggio, mentre era intento ad effettuare lavori di manutenzione, un condomino ha trovato un ordigno risalente alla seconda guerra mondiale in una canna fumaria. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, agenti delle volanti della questura, agenti della polizia locale e gli artificieri dei carabinieri. Il palazzo, uno stabile di cinque piani, è stato evacuato per ragioni di sicurezza e il traffico bloccato il tempo necessario all’intervento. I Carabinieri del Nucleo Artificieri si sono occupati della bonifica dell’ordigno che è stato prima messo in sicurezza poi trasportato in una zona apposita dove è stato fatto brillare. Dal primo pomeriggio la situazione è tornata alla normalità.
Foto-Fonte: https://www.torinotoday.it/cronaca/ordigno-proiettile-mortaio-muro-palazzo-salvario-bomba.html
EDUCAZIONE AL RISCHIO
Si raccomanda sempre di segnalare l’avvistamento di qualsiasi ordigno o presunto tale alle Forze dell’Ordine, evitando di toccare o muovere il manufatto dal punto dove è stato scoperto, al fine di consentire l’attivazione della corretta procedura di interdizione, rimozione e bonifica della zona nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. E’ bene ricordare a chiunque dovesse imbattersi in oggetti che per forme e dimensione possano richiamare un ordigno esplosivo o parti di esso, che questi manufatti possono essere molto pericolosi e pertanto non devono essere toccati o manomessi in alcun modo, ma ne va denunciato immediatamente il ritrovamento, così da consentire l’intervento dei militari dell’Esercito al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza del nostro territorio.
È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Forze di Polizia
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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo
