Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

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Ognuno recita il proprio ruolo, immerso in quella divina sensazione di devozione allo scopo comune: la realizzazione di un'opera d'arte, che anche la bonifica bellica sa idealizzare.

Torre Sant’Andrea, rimosso in sicurezza un ordigno bellico adagiato sul fondale

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TORRE SAN’ANDREA (Melendugno) – Si sono svolte in maniera rapida e senza alcuna criticità, nel corso della mattinata, le operazioni di recupero di un ordigno bellico, posto sul fondale della marina di Torre Sant’Andrea di Melendugno, a poche centinaia di metri dalla linea della costa rocciosa. Le attività si sono svolte in totale sicurezza e una volta identificato e recuperato il vecchio ordigno, un residuato bellico a quanto pare, dai primi accertamenti, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, è stato condotto in una zona al largo, già definita, ed è stato fatto brillare. L’operazione era stata pianificata per la mattinata di oggi su disposizione della guardia costiera di Otranto e del nucleo Sdai (Servizio difesa antimezzi insidiosi) della Marina Militare e dopo che il 13 agosto scorso un bagnante aveva segnalato alla capitaneria di porto la presenza sui fondali di un presunto ordigno bellico. Da quel momento è partita l’attività di monitoraggio e messa in sicurezza della zona e con apposita ordinanza dell’Ufficio circondariale marittimo di Otranto è stata disposta l’interdizione dello specchio d’acqua interessato alla balneazione, navigazione, alla sosta, alla pesca, alle attività subacquee di ogni natura nonché a qualsiasi attività marittima nel raggio di 50 metri. Divieti che durante le operazioni di bonifica di questa mattina sono stati ampliati per un raggio di almeno 200 metri e sotto la sorveglianza del personale e dei mezzi della guardia costiera. Ad operare, come da dispositivo richiesto dalla prefettura, sono stati i sommozzatori del raggruppamento subacquei ed incursori del nucleo Sdai di Taranto che hanno effettuato un intervento di identificazione del presunto ordigno rinvenuto e dopo aver proceduto alla rimozione, hanno effettuato il trasferimento dello stesso sul punto di brillamento.

Foto-Fonte: https://www.lecceprima.it/cronaca/torre-sant-andrea-rimosso-ordigno-bellico-adagiato-fondale.html

È importante ricordare che, in casi analoghi, è fondamentale evitare di avvicinarsi a congegni esplosivi per la loro potenziale pericolosità e informare immediatamente le Autorità Portuali

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Egregi Editori, il portale biografia di una bomba è orientato ad evidenziare i pericoli causati da residuati bellici, ma l’aspetto più importate consiste nel non avere fini di lucro ma solo quello di diffondere la consapevolezza del rischio dei residuati bellici. Chiediamo scusa se preleviamo le foto dei vostri articoli, ma ci servono per contestualizzare le modalità del rinvenimento. Citeremo sempre fonte e autore della foto. Sicuri di una vostra comprensione vi ringraziamo in anticipo

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